Se vi trovate in montagna e non sapete come accendere il fuoco, ecco il trucco per poterlo fare nel modo giusto.
Quando si fa campeggio in mezzo alle montagne, una delle prima cose che si insegnano agli scout è come accendere un fuoco che è essenziale, per cucinare e per scaldarsi nelle sere più fresche. Ma alcune domande ricorrenti sono, è permesso accendere un fuoco quando si campeggia? La legge cosa dice al riguardo e poi come si fa ad accendere un fuoco se non si ha un accendino o dei fiammiferi?
In montagna ci si riunisce spesso intorno ad un fuoco, si crea un’atmosfera davvero magica e bella. Ma non è così semplice accendere fuoco, sia per il fatto fisico di farlo che per la tutela dell’ambiente. Ci sono di fatto alcune regole e comportamenti che bisogna rispettare. La situazione a livello di legge per poter accendere un fuoco non è uguale in tutta Europa, varia da paese a paese e anche da regione a regione. La stessa cosa succede per la regolamentazione che riguarda il campeggio libero.
Quali sono le regole per accendere il fuoco in Italia e come si fa
Quando si sta in natura e si vuole accendere un fuoco bisogna fare attenzione ad alcune cose che non vanno sottovalutate. Un fuoco può essere sempre molto pericoloso, sopratutto se si trova in prossimità si terreni secchi e viene lasciato incustodito può dare vita a incendi boschivi molto gravi. Per questo ci sono delle normative che proibiscono questa azione in molte aree che sono più a rischio anche per le condizioni meteo poco favorevoli.
Secondo la legge quadro n. 394 del 1991, l’accensione di fuochi all’aperto è vietata nei parchi nazionali e regionali. Invece è permesso accendere fuochi nelle zone attrezzate, individuate dall’autorità forestale. In Italia le norme che riguardano l’accensione di fuochi all’aperto variano in base alla provincia e comune. Le zone protette sono le spiagge che vengono disciplinate dai singoli comuni. La montagna e le zone boschive, la cui distanza tra bosco e fuoco cambia in base alla provincia o regione. E poi è vietato accendere un fuoco nelle aree protette come i parchi e le riserve naturali.
Quindi per evitare di incorrere in sanzioni importanti e infrangere la legge, è consigliabile controllare le normative forestali della zona in cui facciamo campeggio. In linea generale per poter accendere un fuoco bisogna rispettare una serie di regole, che sono: mantenere una distanza minima di 100 metri dai confini della foresta; accendere un fuoco in una foresta solo se si ha il permesso scritto dall’autorità forestale responsabile; il fumo poi non deve disturbare i vicini.
Inoltre per creare il fuoco bisogna usare solo materiali che sono stati approvati, come legno secco non verniciato o bricchette di legno. Per quanto riguarda le proprietà private è possibile accendere fuochi solo con il permesso del proprietario, vale anche per appartamenti e proprietà in affitto. L’accensione del fuoco nel proprio giardino è permesso, ma bisogna rispettare delle norme per tutelare i vicini e l’ambiente circostante. Informatevi presso il vostro comune.
Per accendere in modo corretto un fuoco, dovete prima di tutto scegliere il terreno assicurandovi che non si sia del materiale infiammabile in un raggio di tre metri. Il terreno deve essere solido in modo che il fuoco non affondi e non causi un incendio attaccando le radici. Costruite un perimetro di terra o pietre intorno al fuoco per domarlo meglio.
Trovate poi un combustibile adatto. Per accendere un fuoco vi serva un’esca, un combustibile e l’alimentazione. L’esca possono essere aghi secchi, foglie secche, peluria dei fiori e altro. Il combustibile può essere il legno di abete rosso e l’alimentazione per mantenere il fuoco per un periodo più lungo si può fare con i rami di vario spessore.
La costruzione del braciere è fondamentale, mettete come strato inferiore tutto quello che avete raccolto come esca. Intono costruite una piramide con rametti sottili e altro legno, i rami sottili vanno dentro e quelli spessi fuori. Lasciate un buco su un lato tramite il quale poi accenderete il fuoco. Appiccate poi il fioco con l’accendino, fiammiferi o acciarino. Proteggete poi il fuoco dal vento e soffiate lentamente e in modo uniforme dal basso della piramide. Alimentate poi il fuoco e mettete altra legna intorno. Non accendete il fuoco troppo vicino alla vostra tenda e controllate sempre il vento. Evitate di indossare vestiti infiammabili e non usate prodotti infiammabili. Non lasciate poi mai incustodito il fuoco e abbandonate il braciere solo se è spento del tutto.
Se non avete un accendino o fiammiferi, per accendere il fuoco dovete esporre la lente o un fondo di bottiglia di vetro alla luce del solo in modo che il fascio di luce sia diretto sull’esca. Il materiale dopo poco dovrebbe prendere fuoco. Potete anche usare una pietra focaia o un acciarino. Colpite la lama di un coltello su una pietra normale creando scintille.