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Vertigini in montagna, ecco come affrontarle

La montagna è in grado di regalare la visione di paesaggi unici e la sensazione di provare emozioni indescrivibili, ma, a volte, può anche provocare qualche spiacevole fastidio. Vertigini comprese.

Trovarsi a una certa altitudine e con il vuoto a pochi metri da sé, in alcune persone può scatenare una sensazione di disequilibrio, accompagnata da un senso di angoscia e da sintomi quali generalmente nausea, vomito ed emicrania.

Una condizione che solitamente colpisce chi ha paura dell’altezza, ma che può manifestarsi anche in chi non è abituato a vedere il vuoto davanti ai propri occhi, a pochi passi dai propri piedi.

Cosa fare, allora, in questi casi? Proviamo a capirlo.

Vertigini, cause e rimedi

Da un punto di vista scientifico, la vertigine viene generalmente definita come un senso di disequilibrio e dondolio, il quale si può provare anche quando si è fermi o addirittura seduti.

Questa sensazione di sbandamento è solitamente momentanea, ma nei casi più gravi può durare anche qualche giorno, provocando in chi ne è affetto la sensazione che tutto l’ambiente circostante sia in continuo movimento.

Uomo sul precipizio di una montagna prova un senso di vertigini
Immagine | Unsplash @EJStrat – Gentechevainmontagna.it

Un disturbo senza dubbio molto spiacevole e che provoca sintomi quali nausea, vomito, emicrania, problemi nella deglutizione e di espressione, oltre che battiti cardiaci accelerati, un senso di debolezza, eccessiva sudorazione e la sensazione di vedere doppio.

A provocare questa serie di disagi sono dei problemi all’orecchio, i quali si possono manifestare a causa di un accumulo di calcio, della presenza di un’infiammazione, della sindrome di Menière, ma anche di ictus, mal di testa, ischemia, contusioni alla testa, neurite vestibolare, emorragie cerebrali e anche sclerosi multipla.

Le vertigini possono essere anche un effetto collaterale provocato dall’assunzione di alcuni farmaci e la loro cura viene scelta tenendo in considerazione proprio la specifica causa scatenante.

Molto spesso, il primo rimedio al quale si ricorre è quello di sottoporsi a una terapia riabilitativa che possa permettere di rientrare in controllo del giusto equilibrio, ma, a volte, può essere necessario assumere anche farmaci antistaminici, antivomito o dei sedativi.

Per niente raro è anche l’effettuazione da parte di un medico specialista della manovra di Epley, la quale permette di far roteare la testa con appositi movimenti, così da aiutare ad assorbire il calcio accumulatosi nell’orecchio.

Tale manovra può essere utilizzata anche nel caso in cui i cristalli presenti all’interno dell’orecchio, ovvero gli otoliti, si siano spostati dalla propria sede naturale, così da poterli riportare in posizione.

Fondamentale per chi soffre di vertigini è adottare le precauzioni necessarie per proteggersi da eventuali cadute. Un aspetto da tenere in forte considerazione soprattutto se ci si trova in montagna, dove il terreno spesso accidentato potrebbe favorire le cadute stesse.

Per questo, ai soggetti affetti da tale disturbo si consiglia sempre di svolgere una regolare attività fisica, così da rafforzare la propria muscolatura e migliorare l’equilibrio del corpo.

Decisamente utile può essere anche appoggiarsi sempre a un corrimano o a un bastone quando si salgono o scendono delle scale, comprese quelle costruite con delle pietre sui sentieri di montagna.

Indossare scarpe con la suola bassa e antiscivolo, illuminare a dovere l’ambiente quando si è costretti a camminare nel buio e tenersi lontani da oggetti potenzialmente pericolosi in caso di caduta, sono altre tre regole da seguire.

Consigli utili per combattere la paura dell’altezza

Come abbiamo visto in precedenza, a generare sensazioni di vertigini spesso può essere l’altitudine, nei confronti della quale si può provare un certo senso di paura.

Quest’ultima può fermare anche lo scalatore più intrepido, mettendolo a forte disagio in un ambiente caratterizzato dalla presenza di continui dislivelli, come quello montano.

Vediamo, allora, quale può essere qualche consiglio utile da seguire per provare a combattere la paura dell’altezza e il conseguente senso di vertigine.

1. Primo passo da fare è quello di cercare di preparare psicologicamente la propria mente a dover affrontare una certa altezza. Per farlo, può essere utile sedersi in un posto comodo, chiudere gli occhi e iniziare a concentrarsi sul proprio respiro, focalizzandosi soprattutto sull’espirazione. Step successivo è quello di visualizzare se stessi in un luogo elevato, cercando di godersi l’esperienza con calma e senza paura. Si riuscirà così a programmare il proprio cervello per un’esperienza piacevole, avendo un maggiore controllo dei sentimenti grazie alla respirazione cosciente.

2. Quando la paura prende il sopravvento e le vertigini iniziano a manifestarsi, è importantissimo fare uno o più respiri profondi, così da tranquillizzarsi e cercare di riprendere il controllo del proprio corpo. Utile è trattenere il respiro per qualche secondo e poi espirare lentamente, costringendo così il cervello a pensare e limitando la prima reazione emotiva di paura, la quale rende poco lucidi. Stando agli esperti, un trucco al quale si può ricorrere è quello di assegnare un valore da 1 a 10 alla paura e iniziare a far scendere progressivamente questo livello attraverso la respirazione.

Uomo osserva il lago dalla montagna
Immagine | Unsplash @KalenEmsley – Gentechevainmontagna.it

3. Anche concentrarsi sulla destinazione finale del proprio viaggio può aiutare ad allontanare la sensazione di paura e di vertigine. Focalizzarsi sulla mente può portare, infatti, a superare le proprie barriere, agendo su una forte motivazione interiore. Bisogna quindi fissarsi dei piccoli obiettivi e focalizzarsi su quelli, provando a raggiungerli passo dopo passo.

4. Ottimo strumento per gestire le emozioni e le paure è parlarne ad alta voce. Ciò permette quasi di materializzare il disagio e di iniziare a osservarlo da una prospettiva differente. Per questo, si consiglia sempre di non chiudersi in se stessi, ma di parlare con qualcuno.

5. Giungere alla meta significa essere riusciti a superare i propri limiti e questo è un traguardo che deve essere celebrato. La sensazione di successo che si prova deve essere tenuta nella propria memoria, così che possa fungere da stimolo nel caso in cui ci si ritroverà nuovamente in una situazione di paura, bloccati dalle vertigini.

6. In prosecuzione a quanto appena detto, importante è anche dimenticare le esperienze negative legate all’altezza e al senso di vertigine. Ciò che è stato vissuto in passato può condizionare il presente, motivo per cui è fondamentale guardare avanti, cancellando le esperienze negative.

7. In termini pratici, per combattere la paura dell’altezza e il senso di vertigine può essere decisamente utile sfruttare la realtà virtuale. Grazie all’utilizzo di appositi visori, è possibile riprodurre in maniera realistica le condizioni di disagio e cercare di affrontarle, in totale sicurezza. Diversi medici hanno confermato l’efficacia di questa tecnica.

8. Ultimo consiglio da seguire è: mai vergognarsi! Avere paura non significa essere deboli e accettarlo è segno di maturità. Prima di essere combattuta e sconfitta, ogni paura va infatti accettata, senza mai provare vergogna. Ciò vale anche per le vertigini.

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