Dopo una sana arrampicata in montagna non può mancare il lavaggio dell’attrezzatura: ecco i trucchi per pulire bene tutto
Le attività all’aperto sono entusiasmanti da praticare. Il contatto con l’aria aperta, gli occhi che possono spaziare più lontano dello schermo di un cellulare o di una TV, la sensazione dell’aria o del sole sulla pelle. Ma fare sport all’aria aperta non è solo un momento di rinascita sensoriale.
È anche un momento in cui tra sentieri polverosi, rocce coperte di muschio, segni evidenti del passaggio degli animali l’attrezzatura e chi la porta possono sporcarsi. La pulizia è fondamentale non solo per chi pratica lo sport ma anche per la stessa attrezzatura.
L’attrezzatura pulita non è solo più piacevole da utilizzare ma è anche molto più sicura. Se è quindi un po’ di tempo che non ti prendi cura dell’imbrago o di ciò che c’è nello zaino ecco le operazioni che devi eseguire. anche perché nel momento della pulizia potrai esaminare da vicino l’integrità dei vari componenti.
Come accennato, l’attrezzatura da arrampicata va tenuta pulita. Tenere pulite le corde, eliminare la polvere dai moschettoni e toccare e valutare da vicino tutti i componenti ti aiuta infatti ad accorgerti per tempo se qualche cucitura o qualche saldatura inizia a cedere ed eventualmente sostituire il pezzo che rischia di rompersi.
La pulizia diventa poi un momento anche per valutare ciò che con quella attrezzatura hai raggiunto. La preparazione e la pulizia devono fare parte del rituale dell’arrampicata. E se è arrivato il momento di un incontro con acqua e sapone puoi decidere se lavare a mano o in lavatrice. Il lavaggio a mano ti permette una valutazione più attenta e granulare dell’attrezzatura ma è anche un’operazione più lunga mentre il lavaggio in lavatrice è più rapido ma non ti permette di toccare con attenzione tutti gli elementi.
Premesso che le parti in metallo dei moschettoni non possono finire nel cestello e vanno trattate con uno spazzolino per rimuovere la terra e poi eventualmente con dell’olio lubrificante, la parte in tessuto dell’imbrago, le corde e le fettucce possono invece essere lavate con acqua e sapone di marsiglia a mano, strofinando delicatamente in acqua tiepida, oppure affidate alla lavatrice impostando un programma per tessuti delicati senza centrifuga. Dopo il lavaggio, momento altrettanto importante è l’asciugatura.
Come per i vestiti delicati, anche per l’imbrago da arrampicata dopo che hai deciso di lavare i vari elementi, lasciarli asciugare nel modo giusto evita che si rovinino. Puoi metterli sullo stendino ma non appesi a sgocciolare: cerca di utilizzare i fili dello stendino come un piano per ridurre l’eventuale deformazione dovuta al peso. E proprio come i vestiti delicati, l’attrezzatura non va mai messa ad asciugare al sole diretto.
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