Categories: Attrezzatura

I pile e i gusci impermeabili aiutano a restare al caldo in montagna

Published by
Redazione Gente

Queste innovazioni nell’abbigliamento da trekking consentono agli escursionisti di godere appieno delle loro avventure outdoor senza dover temere le intemperie

L’evoluzione dell’abbigliamento da montagna ha segnato un passo decisivo verso il comfort e la funzionalità, lasciando alle spalle i pesanti indumenti di lana a favore di soluzioni tecnologiche avanzate. Tra queste, il pile e i gusci impermeabili rappresentano due pilastri fondamentali per chi cerca protezione dal freddo senza rinunciare alla leggerezza.

Pile e fibre: arrivano i nuovi tessuti

Negli ultimi vent’anni, l’introduzione dei capi in pile ha rivoluzionato il modo di vestirsi in ambiente montano. Questo materiale, derivato dalle fibre sintetiche di poliestere, offre un isolamento termico superiore pur mantenendo una straordinaria leggerezza. La sua capacità di intrappolare l’aria grazie ai sottilissimi “peli” crea un efficace cuscinetto termoisolante che mantiene il corpo al caldo.

Tutte le qualità del pile: leggero, idrofugo e traspirante

Il successo del pile si deve non solo alla sua leggerezza ma anche alle sue proprietà idrofughe e traspiranti. A differenza della lana, questo materiale non assorbe acqua; pertanto, rimane leggero e mantiene le sue qualità isolanti anche sotto la pioggia. Inoltre, la sua elevata permeabilità all’aria lo rende ideale per attività aerobiche come l’escursionismo, garantendo una costante termoregolazione.

Il pile antivento esiste?

Nonostante le numerose virtù del pile, la sua permeabilità all’aria può diventare uno svantaggio in presenza di vento forte. Per ovviare a questo limite sono stati sviluppati capi in pile elasticizzato che offrono una maggiore resistenza al vento senza compromettere la traspirabilità o limitare i movimenti.

Gusci impermeabili: una necessità per comfort e sicurezza

Per una protezione completa dagli elementi esterni è indispensabile abbinare al pile uno strato esterno impermeabile. I gusci hard shell o soft shell tradizionali possono tuttavia risultare poco confortevoli a causa della loro limitata traspirazione. Una soluzione più efficace è rappresentata dai capi anti-vento con membrane micro-porose che bloccano il vento pur permettendo alla pelle di respirare.

Queste innovazioni nell’abbigliamento da montagna consentono agli escursionisti di godere appieno delle loro avventure outdoor senza dover temere le intemperie o soffrire per gli sbalzi termici causati da indumenti non adeguati. Grazie ai progressi nel settore tessile, oggi è possibile affrontare le sfide della natura con equipaggiamenti che garantiscono prestazioni elevate mantenendo un occhio di riguardo per il comfort personale.

Redazione Gente

Vado in montagna una volta l'anno e mi sento Messner

Articolo Recente

Turismo in Italia: un 2024 da record con 458 milioni di presenze, cresciuta anche l’affluenza straniera

Il turismo italiano chiude il 2024 con 458 milioni di presenze, grazie all'afflusso di visitatori…

2 settimane ago

Visitare il lago del Barbellino in inverno è una buona idea? Quel che bisogna sapere

Anche nella brutta stagione resta una meta affascinante da visitare, tuttavia il viaggio per raggiungerla…

2 mesi ago

Camminare quando fa freddo aiuta a dimagrire: ecco perché

Le basse temperature costringono il nostro metabolismo a lavorare di più per mantenere il calore,…

2 mesi ago

Trasforma il tuo smartphone in un navigatore GPS con queste applicazioni

Non solo possono semplificare la pianificazione di un'escursione, ma possono anche fornire supporto durante il…

2 mesi ago

Vacanze detox in montagna, i benefici da non sottovalutare

Questo tipo di esperienza, soprattutto tra le maestose Dolomiti, permette di riscoprire l’equilibrio interiore e…

3 mesi ago

Le precauzioni da prendere quando ci si imbatte in un temporale in montagna

Una volta intrapresa l'escursione, rimanere vigili e interpretare correttamente i segnali che la natura offre…

3 mesi ago