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Scarpe da trekking: le migliori per le tue lunghe passeggiate

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Federico Liberi

Ci sono almeno tre ottimi motivi per avvicinarsi all’hiking e al trekking. In primo luogo, è un fantastico allenamento aerobico, ma soprattutto è esplorazione e avventura: ti consente di raggiungere posti incredibili che diversamente non potresti esplorare. E ultimo, ma non meno importante, è anche economico: ti serve solo uno zaino e l’abbigliamento tecnico giusto, che include ovviamente le scarpe da trekking perfette. Queste vi aiuteranno a superare ostacoli, proteggere il piede e mantenerlo caldo e asciutto. E non è scontato. Ancora troppe persone si avventurano in montagna con le sneakers da corsa, ma non è assolutamente consigliabile, è necessaria, infatti, protezione, grip e impermeabilità, e una classica scarpa da ginnastica non offre tutto questo. Ma come fare per scegliere le migliori? Vediamo tutte le caratteristiche a cui prestare attenzione.

Come scegliere le scarpe da trekking perfette per noi

Per prima cosa è necessario sottolineare la differenza tra trekking e hiking. Per trekking s’intende un vero e proprio viaggio che si traduce in cammini, sentieri collegati tra loro, percorsi in montagna tra i boschi, etc. La durata dei trekking può variare, da brevi escursioni a giornate intere. L’hiking, pur avendo molti punti in comune con il trekking, varia per intensità e durata minore, ma richiede maggiore preparazione fisica rispetto a una semplice passeggiata in montagna. Per entrambi, comunque, si può optare per un’unica scarpa, che abbia caratteristiche specifiche pensate per la montagna.

Immagine | Pixabay @deimagine – Gentechevainmontagna.it

Le migliori scarpe da trekking e hiking devono assicurare prestazioni al di sopra della media: suole con massima aderenza, solette con supporto e rivestimenti esterni progettati per proteggere dall’acqua e mantenere la traspirabilità. Scegliere la scarpa giusta può facilitare qualsiasi escursione. E, da qualche tempo, le scarpe da trekking sono anche esteticamente piacevoli e di tendenza. Questo perché lo streetwear ricerca e studia input provenienti dal mondo dell’hiking e del trekking, creando collaborazioni e incroci con il mondo delle sneakers in grado di combinare performance e stile. Così, soddisfano sia la parte attenta allo stile che la praticità richiesta dall’attività outdoor.

Cosa bisogna sapere prima di scegliere i vari modelli di scarpe? Le scarpe da trekking, cruciali per questa attività, richiedono una scelta attenta basata su caratteristiche specifiche: materiale, comfort e, soprattutto, il tipo di sentieri da affrontare. La selezione dipende dal livello di difficoltà del percorso, optando per modelli bassi per sentieri meno impegnativi e scarpe più robuste e alte alla caviglia per terreni accidentati con sassi e pietre. Le calzature escursionistiche si suddividono principalmente in tre categorie: basse, alte o scarponcino.

  • Scarpe da trekking basse: conosciute anche come scarpe da avvicinamento, leggere e favorenti il movimento del piede. Ideali per escursioni su sentieri semplici a fondo valle.
  • Scarpe da trekking alte: realizzate con materiali resistenti, assicurano supporto e precisione su terreni sconnessi e impegnativi, fornendo massima protezione alle caviglie.
  • Scarponcini da trekking: caratterizzati da una suola rigida e ramponabile, meno comodi e leggeri rispetto ai modelli precedenti, ma con una tenuta termica elevata, ideali per l’uso in alta quota o su ghiacciai.

Ma quali sono le parti fondamentali della scarpa? Vediamole insieme.

La tomaia. Tra gli aspetti chiave da considerare nella scelta delle migliori scarpe da trekking c’è, innanzitutto, la tomaia, il rivestimento esterno essenziale per rinforzare e rendere impermeabile la calzatura. Questa può essere realizzata in cuoio, pelle scamosciata o nabuk, e fibre sintetiche. Il cuoio, materiale pregiato, offre elevata resistenza all’acqua e buona durata, ma rende la scarpa pesante e meno traspirante. La tomaia in pelle scamosciata è più leggera del cuoio, assicura una migliore ventilazione del piede, ma è meno impermeabile e soggetta a usura. Il nabuk è resistente all’acqua e all’usura. Infine, la fibra sintetica è leggera, si asciuga rapidamente, ma tende ad usurarsi più facilmente.

Intersuola e suola. L’intersuola gioca un ruolo chiave nel comfort delle scarpe da trekking, potendo essere realizzata in poliuretano o EVA. Questa componente assorbe e ammortizza l’impatto con il terreno, rendendo la camminata più confortevole e riducendo l’affaticamento. La preferenza va all’EVA (Etilene Vinil Acetato), materiale plastico antibatterico anche utilizzato nelle scarpe da running, che incrementa la flessibilità dell’intersuola. La suola, elemento fondamentale nelle scarpe da trekking, deve assicurare supporto e grip. Generalmente realizzata in gomma con solchi profondi, offre stabilità e aderenza anche in presenza di fango. Le suole di Vibram sono particolarmente apprezzate, ma alternative di qualità includono Michelin e Continental.

Le migliori scarpe da trekking

Ecco la nostra scelta di alcune tra le scarpe da trekking più esteticamente gradevoli e prestazionali, adatte sia a escursioni lunghe che brevi in montagna. E perché non, sufficientemente eleganti per affrontare anche le sfide della vita metropolitana.

Aku Conero GTX 30 anniversary edition. La Conero GTX di AKU, un classico nel settore dell’escursionismo di medio e lungo raggio, rappresenta una fusione perfetta tra maestria manifatturiera e design duraturo. Dopo tre decenni, rimane una delle calzature più durevoli nel panorama outdoor. In occasione di questo anniversario, il brand l’ha presentata in tre nuove varianti di colore, ciascuna dedicata a concetti fondamentali come la tradizione, la tecnologia e il rispetto per l’ambiente. Queste varianti incarnano rispettivamente la conservazione della tradizione manifatturiera (marrone), l’espertise tecnica (giallo Vibram) e l’impegno ambientale (blu).

Salomon Cross Hike Mid Gore-Tex. Nella vasta selezione di calzature del rinomato marchio francese, emerge la Salomon Cross Hike Mid. Questo modello è realizzato con materiali leggeri, traspiranti e resistenti alle intemperie, grazie alla presenza della membrana Gore-Tex. L’intersuola in pelle sintetica offre una calzata precisa e sicura, mentre l’intersuola EnergyCell assicura un notevole effetto rebound, fornendo restituzione di energia, eccellente ammortizzazione e durata prolungata. La suola presenta una tassellatura profonda e aderenza multidirezionale, migliorando la trazione su superfici come fango o terra smossa.

Xero shoes Scrambler Mid. I vantaggi di questa calzatura iniziano con la suola Michelin, flessibile e leggera grazie alla tecnologia fiberlite. Questa innovativa tecnica impiega uno speciale tessuto sottile all’interno della suola rinforzata, offrendo un comfort extra ad ogni passo. Nella ricerca di nuovi percorsi, la priorità è la sicurezza e il controllo dei movimenti. La trazione della suola offre una maggiore libertà di movimento, mentre il design con tasselli distanziati garantisce una pulizia ottimale e massima aderenza. Infine, una calzata barefoot a punta larga, con la tradizionale assenza di abbassamento della suola sul tallone, assicura equilibrio e libertà nei movimenti.

Columbia Newton Ridge Plus II. Gli stivali leggeri e robusti della casa americana presentano una tomaia in pelle scamosciata e sintetica. La struttura, traspirante e impermeabile, insieme all’intersuola leggera Techlite ammortizzata, offre un comfort duraturo e un ritorno di energia ottimale. La suola ad alta aderenza in gomma Omni-Grip completa il pacchetto, assicurando una guida sicura in escursioni dall’alba al tramonto, su qualsiasi tipo di terreno.

Scarpa Mojito Mid. La versione Mid della calzatura iconica del marchio trevigiano si distingue per il design con allacciatura fino in punta, ispirata al mondo dell’arrampicata. Realizzata con una tomaia in pelle scamosciata idrorepellente e un puntalino in gomma per protezione da abrasioni e urti. La membrana in GORE-TEX Extended Comfort assicura impermeabilità e traspirabilità, mentre la suola Spyder con intersuola in EVA offre un’ammortizzazione elevata. Il battistrada con protezioni laterali in gomma Vibram garantisce un eccellente grip su tutti i tipi di terreno.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

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