Le piante d’appartamento non solo sono un ottimo modo economico per abbellire qualsiasi cucina, ma possono anche essere molto utili.
Conosciamo i numerosi vantaggi derivanti dall’aggiunta di una pianta d’appartamento (o due) in qualsiasi stanza, ma oltre a coltivare erbe aromatiche sul davanzale della finestra, la cucina è spesso una delle stanze più trascurate della casa quando si tratta di aggiungere del verde.
Gli studi dimostrano che le piante da interno possono aiutare a purificare l’aria, aumentare i livelli di ossigeno ed eliminare le tossine. Queste ultime possono essere ottime per creare una tettoia rilassante in cucina, soprattutto se ti ritrovi spesso a passare ore a preparare e cucinare i pasti. Sappiamo che lo spazio è spesso limitato, ma anche la pianta d’appartamento più piccola è perfetta per piani di lavoro, scaffali o angoli.
8 delle migliori piante d’appartamento che prospereranno in ogni cucina
Tra le piante più adatte agli ambienti umidi della cucina c’è sicuramente la lingua di suocera. La pianta alta e slanciata, con foglie verde scuro, verde chiaro e giallo, può arrivare praticamente ovunque. Perfette per i principianti e per i genitori di piante che richiedono poca manutenzione, tali piante hanno bisogno di pochissime cure: tutto ciò di cui necessitano è acqua una volta ogni poche settimane.
Anche l’edera inglese è facile da coltivare in casa (a patto che abbia tempo alla luce diretta del sole) e aggiunge un bellissimo tocco di colore a qualsiasi cucina. Le sue foglie appuntite sono disponibili in una varietà di sfumature di verde con accenti di bianco, giallo e nero, quindi puoi essere sicuro di trovare una varietà adatta all’ambiente.
Definita la “pianta dell’immortalità”, invece l’aloe vera è una delle piante più difficili da uccidere, anche in cucina. Una pianta bella e dall’aspetto distintivo piena di vitamine e minerali ottimi per la tua pelle, avere un’aloe vera in vaso è come avere accesso a una farmacia, grazie al gel curativo delle sue foglie.
Con foglie verdi lucide e fiori bianchi che sbocciano, i gigli della pace sono belli da vedere e facili da curare. Amano una posizione soleggiata, quindi metterli sul davanzale di una finestra è l’ideale. Aiutano anche a purificare l’aria per eliminare eventuali agenti inquinanti persistenti. Anche il pothos, altrimenti noto come edera del diavolo, è perfetto per le persone smemorate. Può sopravvivere con poca acqua, in condizioni di scarsa illuminazione e con livelli variabili di umidità.
Una bellezza che purifica l’aria con foglie lucide e cerose, la pianta zz è resistente e appartiene alla famiglia delle aracee, che è la stessa del giglio della pace. È una pianta d’appartamento semplice e di facile manutenzione che non ha bisogno di essere annaffiata spesso (una volta ogni due settimane è abbondante) e ama anche un posto ombreggiato.
Con le sue foglie verdi tentacolari, la sempre popolare pianta ragno sta benissimo nei vasi sospesi. Un ottimo purificatore dell’aria (aiuta a rimuovere odori, fumi e sostanze inquinanti dall’aria), le piante ragno possono prosperare in molte condizioni diverse, sia all’ombra che al sole, e hanno solo bisogno di annaffiature e potature occasionali.
Infine, una pianta di lavanda è un’aggiunta davvero adorabile alla cucina, soprattutto se hai un’estetica rustica/da cottage di campagna. Sebbene la lavanda sia normalmente una pianta che viene tenuta all’esterno, prospererà anche all’interno, ed è in realtà una pianta molto utile da avere in giro perché respinge insetti come mosche e tarme.