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Incubo spaghetti, contengono (ancora) glisosfato: per andare sul sicuro devi comprare solo questi

Allarme glisosfato: bisogna fare molta attenzione. Sai quali sono le marche di spaghetti che non contengono questo pericoloso pesticida?

La pasta, un pilastro dell’alimentazione italiana e oltre, è una fonte di comfort e versatilità in cucina. Tuttavia, dietro questo semplice prodotto ricco di carboidrati si cela spesso una realtà meno piacevole. Stiamo parlando della possibile contaminazione da pesticidi e erbicidi, tra cui spicca il temuto glifosato.

è allarme per gli spaghetti
Bisogna fare attenzione ai pesticidi che si possono trovare – Gentechevainmontagna.it

Il glifosato è un erbicida ampiamente usato in agricoltura per debellare le erbacce. Ma purtroppo è anche al centro di dibattiti sulla sua sicurezza per la salute umana. Numerosi studi hanno suggerito correlazioni tra esposizione al glifosato e una serie di gravi problemi di salute, dall’aumento del rischio di tumori a disturbi neurologici e endocrini. Recenti indagini, tuttavia, offrono una visione incoraggiante: sembra che la presenza di glifosato nella pasta stia diminuendo.

Quali spaghetti comprare per evitare il rischio glifosato

Uno studio condotto da ricercatori tedeschi ha analizzato 37 marchi di spaghetti di semola di grano duro, tra cui alcuni biologici, e hanno scoperto che solo otto di essi presentavano tracce di pesticidi, incluso il glifosato. Questo è un miglioramento rispetto ai dati precedenti e suggerisce un trend positivo nella riduzione della contaminazione.

cosa dicono gli studi sui pesticidi usati
Bisogna prestare attenzione ai marchi che contengono il pesticida e leggere le etichette – Gentechevainmontagna.it

I marchi italiani sembrano particolarmente ben posizionati in questa lotta contro la contaminazione da glifosato. Dei marchi testati, molti dei quali biologici, quelli come De Cecco, Barilla, Rummo, Del Verde, Felicetti e altri hanno ottenuto valutazioni eccellenti, confermando la loro affidabilità nella fornitura di pasta priva di contaminanti.

Un altro studio condotto da una rivista italiana nel 2023 ha confermato questa tendenza positiva. Confrontando i dati con un test precedente del 2020, si è constatato che la percentuale di prodotti contaminati da glifosato è diminuita in modo significativo nel giro di pochi anni.

Questo suggerisce un impegno crescente dell’industria alimentare nel garantire la sicurezza dei propri prodotti. È importante notare che, nonostante la presenza di tracce di glifosato in alcuni prodotti, le concentrazioni rilevate rimangono entro i limiti di legge. E questo dovrebbe rassicurare i consumatori sulla sicurezza della pasta disponibile sul mercato. Tuttavia, per coloro che desiderano essere sicuri di evitare qualsiasi traccia di glifosato, ci sono alcune misure che possono essere adottate durante l’acquisto di spaghetti.

  • Scegliere marchi affidabili. I marchi che hanno ricevuto valutazioni eccellenti nei test di laboratorio, come De Cecco, Barilla e altri menzionati sopra, sono probabilmente scelte più sicure.
  • Opzione biologica. La pasta biologica tende ad essere prodotta con una maggiore attenzione alla selezione degli ingredienti e ai processi di produzione, riducendo così il rischio di contaminazione.
  • Verificare delle etichette. Leggere attentamente le etichette dei prodotti può fornire informazioni utili sulla presenza di pesticidi e erbicidi. Alcuni prodotti potrebbero anche riportare esplicitamente di essere “senza glifosato” o “biologici”.
  • Supportare produttori locali. Acquistare da produttori locali o direttamente dal mercato può offrire maggiore trasparenza sulla provenienza e sui metodi di coltivazione utilizzati.
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