Scarso allenamento, un riscaldamento non adeguato, sopravvalutazione delle proprie capacità ed errori tecnici sono solo alcune delle cause degli infortuni che avvengono durante la pratica di sport outdoor in montagna, come l’arrampicata.
In questo sport gli infortuni più comuni riguardano, nella maggior parte dei casi, le zone di braccia e mani e si tratta, perlopiù, di tendiniti, stiramenti e, nei casi più gravi, di lesioni o fratture.
Ogni anno sono moltissimi gli arrampicatori che si infortunano in modo più o meno grave e non sempre sono persone con poca esperienza, motivo per il quale è necessario non abbassare mai la guardia e cercare di adottare piccole misure che possano aiutare a evitare di incappare in infortuni.
Cosa fare per evitare di subire un infortunio in arrampicata?
Questa è sicuramente la base della prevenzione perché permette al proprio corpo di “abituarsi” ai carichi e agli sforzi a cui sarà sottoposto e di aumentare la propria resistenza.
Anche durante l’allenamento è opportuno prestare attenzione e, assolutamente, evitare di esagerare. Nel caso in cui durante l’allenamento si dovessero aumentare troppo i carichi, lo stress che si accumula potrebbe portare allo sviluppo di infortuni. È necessario dunque avere una giusta consapevolezza delle proprie capacità e di eseguire gli esercizi che il proprio corpo è in grado di sopportare.
Non bisogna mai, per nessuna ragione, evitare di fare riscaldamento prima di iniziare l’arrampicata. Fare qualche esercizio in prossimità dello sforzo fisico può preparare il proprio corpo alle azioni che si andranno ad eseguire e può riscaldare i muscoli, in modo tale da evitare i classici “infortuni a freddo”.
Da eseguire insieme al riscaldamento, questa sana abitudine può aiutare a ridurre la tensione muscolare, a migliorare la coordinazione, a prevenire traumi muscolari e tendiniti, nonché a migliorare la flessibilità muscolare.
In qualunque sport avere un’attrezzatura adeguata permette di ridurre il rischio di infortuni, ma nel caso di alpinismo e arrampicata questo è un fattore essenziale. Avere l’imbracatura adatta al tipo di arrampicata che si vuole eseguire e utilizzare corde e moschettoni che tengano conto del proprio peso e delle pareti da affrontare sono accorgimenti che possono prevenire infortuni gravi.
È assolutamente importante, prima di imparare una tecnica di arrampicata e di farla propria, assicurarsi che i movimenti che si compiono siano fatti nel modo giusto e che non abbiano la possibilità di arrecare danni nel corso del tempo. Se si dovesse sentire dolore durante l’esecuzione di un movimento sarebbe opportuno cercare di capire come farlo al meglio oppure di cambiarlo.
Utilizzare la stessa tecnica ripetutamente e per prolungati periodi di tempo può portare allo sviluppo di disequilibri a livello muscolare e un sovraccarico ai tendini. È importante diversificare le tecniche per permettere al proprio corpo di non creare delle compensazioni che possano causare problemi, anche di postura.
Può sembrare assurdo, ma avere una respirazione corretta può aiutare a prevenire gli infortuni. Infatti, una giusta respirazione durante l’arrampicata può aiutare a ridurre la fatica muscolare e a mantenere una buona concentrazione consentendo di mantenere una corretta ossigenazione dei muscoli e riducendone, di conseguenza, la tensione.
È facile sentir dire di superare i propri limiti e di non mollare nemmeno di fronte al dolore e alla fatica, ma non bisogna sottovalutare i messaggi inviati dal corpo che, proprio attraverso il dolore e la fatica, cerca di far capire di avere bisogno di riposo per lavorare al meglio ed evitare infortuni.
Spesso una distrazione, anche piccola, può provocare incidenti con conseguenze fisiche. Mai dunque, per nessun motivo, si deve abbassare la guardia.
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