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Arrampicata in falesia: come comprendere i gradi di difficoltà

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Giuliana Presti

Se stai approcciando per la prima volta all’arrampicata sportiva ti sarà successo o ti succederà di osservare alcune combinazioni di numeri e lettere scritte direttamente su alcune falesie oppure di sentirle nominare quando si descrivono le pareti rocciose o quelle in cui allenarsi in palestra. Queste combinazioni non sono altro che un modo per classificare i gradi di difficoltà della pratica sportiva dell’arrampicata.

La classificazione delle falesie

Se ti capiterà di consultare alcuni manuali per trovare le pareti rocciose da arrampicata più vicine a te, vedrai che queste vengono differenziate in base al grado di difficoltà, che va tendenzialmente da 1 a 9C, considerando la “scala francese“, ovvero quella più utilizzata in Italia e in Europa.

Esistono anche altre scale di classificazione, tra cui quella americana, chiamata Yosemite Decimal System (YDS), simile a quella francese, la scala inglese, che utilizza una combinazione di numeri e lettere un po’ diversa rispetto a quella francese e la scala australiana, che utilizza numeri che vanno dall’ 11 al 39. Nel sito di guidedolomiti.com puoi consultare la tabella con tutte le varie scale e le classificazioni di difficoltà.

Foto | unsplash @patrickhendry

La scala francese

Il sistema Fontainebleau è nato in Francia ed è la scala di valutazione più utilizzata in Europa. Tra i primi ad utilizzare questa scala di gradazione fu l’arrampicatore francese Jean-Claude Droyer, che salì la prima via francese gradata 6b nel 1976. La scala inizia da 1 (anche se raramente ti capiterà di trovare una “via” con una classificazione minore a 3) e arriva a 9. La scala francese usa anche le lettere “a”, “b” e “c” insieme a simboli + e – per suddividere ulteriormente i gradi.

  • Da 1 a 3: così sono classificate le vie per i principianti;
  • Da 4A a 6B+: sono vie adatte ai principianti, ma possono rappresentare qualche livello di lieve difficoltà (da principiante a intermedio);
  • Da 6C A 7A+: (da intermedio ad avanzato), vie che iniziano ad essere più difficili per cui l’arrampicata prevede un livello di preparazione buono;
  • Da 7B a 7C+: (esperto), rappresenta un grado di arrampicata difficile. La persona deve avere una preparazione ottima e una notevole esperienza e capacità;
  • 8A e 8A+: (super esperto), si tratta di un’arrampicata molto impegnativa che prevede una certa attenzione;
  • Da 8B a 8C+: (super esperto). Il grado di arrampicata è molto difficile;
  • Da 9A a 9C: in questo intervallo sono compresi i gradi di arrampicata più difficili e pericolosi. Solo chi ha anni di esperienza e preparazione fisica può cimentarsi nell’arrampicata in pareti rocciose che prevedono una tale difficoltà.
Foto | unsplash @patrickhendry
Giuliana Presti

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