Non è infrequente commettere errori nella conservazione dei cibi, e può accadere anche con il burro comunemente tenuto in frigorifero.
Il burro è uno di quegli alimenti-base che non deve mai mancare in casa, perché è davvero versatile e permette di preparare numerose ricette, sia dolci che salate. Essendo un derivato del latte, però, presenta determinate caratteristiche organolettiche e dunque deve essere conservato perfettamente. Può sembrare banale, ma tenerlo in frigorifero non sempre è sofficiente a scongiurare la compromissione di questo alimento.
Basta poco, infatti, per innescare una proliferazione batterica, che poi sappiamo va a causare problemi gastrointestinali se non addirittura tossinfezioni. Si tratta di eventualità molto più frequenti di quanto possiamo immaginare, infatti basti pensare al fatto che la maggior parte di incidenti di questo tipo avviene proprio tra le mura domestiche. Ecco che grazie ad alcune semplici strategie possiamo evitare di danneggiare i cibi e ovviamente anche tutelare la nostra salute.
Come accennato poco sopra, il burro è un alimento fresco derivato dal latte, dunque ha tempi di scadenza piuttosto brevi. Può capitare di non utilizzarlo frequentemente e di “dimenticarlo” aperto in un angolo del frigorifero, ma questo è molto pericoloso per la salute. Se il panetto presenta una variazione del colore/odore, significa che è andato a male ed è da buttare, ma possiamo evitare questo spreco adottando una semplice strategia.
Il burro, infatti, si può tranquillamente congelare e utilizzare ogni volta che se ne ha bisogno. Il panetto, o le piccole porzioni che si desidera mettere nel congelatore, si conservano perfettamente fino a 8 mesi, un tempo sufficiente quindi a consumarlo in tutta sicurezza. Anzi, pensandoci bene, la medesima soluzione si rivela ideale sia per evitare sprechi che per risparmiare; questo per un semplice assodato, e cioè che i panetti di burro grandi costano di meno di quelli monoporzione o di peso inferiore, come i classici da 125 grammi.
Si può dunque acquistare una grande quantità di burro e dividere poi il panetto in tante piccole porzioni, da sistemare poi nel freezer. L’ulteriore bella notizia è che il burro si scongela anche piuttosto velocemente, grazie all’alta presenza di grassi. L’importante è ricordare che una volta scongelato il burro non può più essere congelato, a meno che non venga utilizzato in cucina e sottoposto a cottura. Ad esempio, possiamo preparare una crostata che a sua volta può essere congelata.
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