Guide

Ecco cosa fare se si viene travolti da una valanga

Published by
Federico Liberi

Tutti coloro i quali sono appassionati di montagna e degli sport ad essa annessi sanno che le valanghe rappresentano un forte rischio a cui bisogna stare assolutamente attenti, anche nelle stagioni più impensabili. Naturalmente il modo migliore per non correre il minor rischio è quello di evitarlo completamente, il che è possibile controllando i bollettini della neve o rivolgendosi alle guide alpine, ma se una valanga dovesse colpirvi allora sarebbe bene arrivare preparati. Per farlo è necessario conoscere pochi e semplici consigli che possono salvarvi la vita.

Cosa fare se si viene travolti da una valanga

Il primo consiglio è quello di correre in diagonale rispetto al pendio e verso valle. Le valanghe sono molto più veloci di quanto si può pensare, è quindi impensabile sfuggire da esse cercando di andare il più veloce possibile. Per questo motivo è meglio muoversi diagonalmente cercando, per quanto possibile, di togliersi dal fronte della valanga.

Immagine | Pixabay @Lysogor – Gentechevainmontagna.it

Il secondo importante consiglio è quello di liberarsi il più possibile di pesi in eccesso, compresa l’attrezzatura. Dunque, sci, racchette, ciaspole, bastoncini, eventuali zaini e altri pesi è consigliato lasciarli a terra e fuggire senza di loro, in modo tale da avere un movimento più fluido e diminuire la possibilità di avere fratture.

Un altro consiglio fondamentale è quello di cercare di rimanere il più possibile “a galla” sulla valanga. Sprecare energie per cercare di non farsi travolgere, per quanto possa essere istintivo, non è la soluzione migliore, quello che tutti gli esperti consigliano è quello di provare con tutte le forze a rimanere sopra la massa di neve. A questo riguardo esistono degli zaini “airbag” che aiutano proprio a non “affondare” nella neve.

Il quarto consiglio è quello di mettersi in una posizione “a uovo”, in modo tale da proteggere gli organi interni, il volto e, soprattutto, le vie respiratorie dalla neve.

Un altro metodo efficace è quello di cercare di creare una bolla d’aria, la quale potrebbe aumentare notevolmente le possibilità di sopravvivenza. Prima ancora dell’ipotermia, infatti, ci sono l’ipossia (mancanza di ossigeno) e l’ipercapnia (eccesso di anidride carbonica) a essere letali. Quindi la prima cosa da fare è creare una bolla d’aria intorno a sé per poter respirare.

Un ultimo consiglio che vogliamo darvi è quello di sputare. Può sembrare un consiglio strano, Dentro la massa di neve, dopo essere stati travolti, infatti, è quasi impossibile sapere in quale posizione ci si trova. Ma se si sputa la forza di gravità può aiutare a capire dove si trova “l’alto” e dove “il basso” e di orientarsi.

Federico Liberi

Sono laureando in Psicologia dei processi sociali all’Università di Roma “La Sapienza”. La mia più grande passione insieme alla scrittura è il calcio, ma mi piace rimanere informato sullo sport a 360 gradi oltre che sull’attualità e la politica. Nel 2020 è stato pubblicato su Amazon un mio saggio sulla Programmazione Neuro-Linguistica

Articolo Recente

Trasforma il tuo smartphone in un navigatore GPS con queste applicazioni

Non solo possono semplificare la pianificazione di un'escursione, ma possono anche fornire supporto durante il…

2 giorni ago

I pile e i gusci impermeabili aiutano a restare al caldo in montagna

Queste innovazioni nell'abbigliamento da trekking consentono agli escursionisti di godere appieno delle loro avventure outdoor…

5 giorni ago

Vacanze detox in montagna, i benefici da non sottovalutare

Questo tipo di esperienza, soprattutto tra le maestose Dolomiti, permette di riscoprire l’equilibrio interiore e…

2 settimane ago

Le precauzioni da prendere quando ci si imbatte in un temporale in montagna

Una volta intrapresa l'escursione, rimanere vigili e interpretare correttamente i segnali che la natura offre…

3 settimane ago

Giacca impermeabile per il trekking, ecco come sceglierla

Le opzioni disponibili si dividono principalmente in due categorie: softshell e hardshell. Scopriamo le differenze…

3 settimane ago

Come si può evitare la formazione della condensa nella tenda?

La formazione della condensa è influenzata da diversi fattori, tra cui l'umidità del terreno, la…

4 settimane ago