Devi continuare a studiare d’estate ma il caldo ti uccide? Ecco alcuni trucchetti per tenere a bada la calura e riuscire a concentrarsi sui libri.
Finalmente la scuola è finita e per milioni di giovani italiani è il momento di godersi le tanto attese vacanze estive. Peccato che non proprio tutti possano permettersi di sdraiarsi tranquillamente in spiaggia: c’è chi dovrà studiare per esami di riparazione a settembre, chi va all’università e dovrà affrontare la prossima sessione, chi semplicemente dovrà consegnare i compiti estivi lasciati dai docenti quest’ultimo mese. Quale che sia il motivo, tanti giovani si ritrovano a dover studiare e a lottare contro un nemico comune: il caldo.
L’afa e il caldo estivo non sono i compagni ideali per favorire la concentrazione: una giornata particolarmente calda può mettere a dura prova la nostra attenzione nonché la resistenza fisica, ma con qualche piccolo accorgimento è possibile sconfiggere il caldo e non farsi distrarre dai libri.
Troppo caldo per studiare? Se segui questi 10 consigli riuscirai a batterlo e a mantenere la concentrazione
Il primo consiglio è quello di indossare abiti leggeri e soprattutto non aderenti, possibilmente in tessuti naturali come il lino o il cotone, molto traspiranti e che assorbono bene il sudore. Il secondo consiglio è di creare un piano di studio equilibrato con piccoli obiettivi giornalieri. Avere una tabella di marcia è importante per non farsi distrarre, inoltre possiamo programmare la giornata scegliendo le ore meno calde (come il primo mattino o il tardo pomeriggio) per dedicarsi agli studi.
Un altro trucchetto è l’alimentazione corretta: mangiando cibi freschi come frutta e verdura evitiamo di appesantirci con cibi grassi che ci fanno sentire pesanti e stanchi. Inoltre bere è fondamentale per mantenere attive le funzioni celebrali; mi raccomando però, soltanto acqua: niente bevande troppo fredde, bevande gassate, alcol o contenenti caffeina e altri agenti eccitanti.
Per rimanere concentrati bisogna creare anche delle migliori condizionali ambientali. Scegliamo dunque di studiare in posti ventilati e all’ombra se vogliamo studiare all’aperto, altrimenti rinfreschiamo gli ambienti domestici chiudendo tende e tapparelle, così da schermarci dal sole, e accendendo eventualmente ventilatori o condizionatori.
Possiamo abbassare la temperatura corporea prima della sessione di studio anche con una bella doccia fresca o bagnando fronte e collo con un panno bagnato. Infine è fondamentale il riposo, sia notturno che tra le sessioni di studio. Meglio fare qualche pausa per ricaricare le energie così da non essere troppo distratti sui libri.