Con l’arrivo del bel tempo in molti si dedicano alle escursioni nella natura, ma dovete stare attenti a questo animale velenoso.
Le escursioni a contatto con la natura possono essere molto belle e positive, rigenerare corpo e mente, ma bisogna stare attenti alla presenza di animali velenosi. Quello di cui parleremo oggi ad esempio è davvero pericoloso e quindi bisogna riconoscerlo e sapere come intervenire nel caso di morso.
Cosa c’è di meglio di un’escursione a contatto con la natura con l’arrivo della primavera e del clima mite? Beh sicuramente passeggiare in montagna, tra boschi, può essere un’attività che non solo fa bene al corpo, ma rigenera anche la mente. Bisogna però ricordare che quei luoghi incontaminati sono l’habitat degli animali, degli insetti e delle piante che lo abitano e che la nostra presenza non dev’essere invasiva.
Prestare attenzione alla natura non è solo un gesto d’attenzione per il mondo in cui viviamo, è anche un modo per evitare brutte sorprese. Può capitare infatti di imbattersi in animali e insetti pericolosi per la nostra salute e per tale motivo bisogna conoscerne l’aspetto, le abitudini e ciò che potrebbe portarli ad attaccarci.
Escursioni nella natura, attenzione a questo animale velenoso: cosa fare se morde
Tutti sanno riconoscere un serpente velenoso o una vipera ma in pochi sanno cosa sia una scolopendra, ovvero un animale appartenente alla famiglia degli artropodi (il cui componente più noto è il millepiedi). A differenza del suo più comune “parente” la scolopendra potrebbe mordervi e il suo morso può essere pericoloso.
La scolopendra è infatti uno de degli artropodi più velenosi di Italia dopo i ragni Crtodectus e Loxosceles (il famigerato ragno violino). Il suo veleno è tossico e provoca la morte in pochi secondi delle sue prede. Per quanto riguarda gli esseri umani invece genera solitamente un dolore intenso che può durare per giorni. Ma anche per noi potrebbe essere letale?
A quanto pare le conseguenze sugli esseri umani non sono fatali, ma la puntura è molto dolorosa e accompagnata da gonfiore. Ma come fare per riconoscerla? Ha una corporatura robusta e colori brillanti con una ventina di segni sul corpo diviso in segmenti. Ogni segmento ha un paio di zampe mentre la testa è piccola e piatta e ha due antenne molto mobili. Se vi si avvicina potrebbe mordervi, ma solo se la affermate con le dita o se si trova nelle strette.
Se una scolopendra ti pizzica inocula il suo veleno contenente istamina, serotonina e acetilcolina. Si verifica infiammazione, gonfiore e a alle volte anche febbre, debolezza e sudorazione. Può essere utile posizionare un cubetto di ghiaccio per eliminare la secrezione tossica e lavare con acqua e sapone. Nel caso di reazione cutanea serve la crema analgesica.