In periodi di siccità e di scarsità d’acqua, sarebbe un peccato non recuperare l’acqua del condizionatore per un uso utile.
L’acqua è una risorsa naturale essenziale per la vita. È anche una risorsa che mettiamo in pericolo attraverso le nostre cattive abitudini (inquinamento, rifiuti). Per evitare lo spreco d’acqua, il governo ha lanciato l’allarme introducendo alcune restrizioni. In estate è vietato: irrigare giardini, prati e spazi verdi in determinate fasce orarie (spesso nelle ore centrali della giornata) o in modo eccessivo.
Durante le fasi più critiche dell’estate è vietato usare acqua per riempire piscine private (a meno che non si disponga di specifica autorizzazione), utilizzare l’acqua potabile per attività non essenziali, come fontane decorative. L’acqua sta diventando sempre più scarsa, quindi è imperativo evitare di sprecarla inutilmente.
L’acqua del condizionatore non gettarla: ecco come usarla
In periodi di siccità e di scarsità d’acqua, sarebbe un peccato non recuperare l’acqua del condizionatore per un uso utile. Una volta raccolta, quest’acqua può essere utilizzata per l’irrigazione. Tuttavia è importante notare che quest’acqua, come l’acqua piovana, è demineralizzata. Pertanto, è meglio utilizzarlo per annaffiare piante come arbusti e altra vegetazione.
Per quanto riguarda l’orto , si può utilizzare anche quest’acqua, ma alcuni puristi consigliano di usarla solo al 50% per l’idratazione delle piante. L’altra metà dovrebbe provenire dall’acqua del rubinetto, che aiuterà a fornire al terreno e alle piante i minerali, di cui hanno bisogno come nutrienti.
Per recuperare l’acqua dal condizionatore e utilizzarla per annaffiare il tuo prato, giardino o orto biologico occorre posizionare un contenitore sotto il tubo: installare un secchio o un altro contenitore abbastanza grande da raccogliere l’acqua che scorre dal tubo. Assicurarsi che il contenitore sia posizionato correttamente per evitare traboccamenti. Controlla regolarmente il livello dell’acqua: a seconda della quantità d’acqua prodotta dal tuo condizionatore e della frequenza di utilizzo, il contenitore potrebbe riempirsi rapidamente.
Ricordarsi di controllare regolarmente il livello dell’acqua e di svuotare il contenitore se necessario. Quando avrai raccolto una buona quantità d’acqua, usala per annaffiare le tue piante all’interno o all’esterno della casa. L’acqua del condizionatore è generalmente pulita e sicura per le piante. Le ore più fresche della giornata (mattina e sera) sono ideali per annaffiare, in modo da risparmiare quanta più acqua possibile.
Ma in realtà sono diversi i modi che ti permettono di non sprecare la condensa del condizionatore. Oltre ad usarla per innaffiare il giardino, infatti, puoi:
- usarla per lavare l’auto
- per riempiere la caldaia del ferro da stiro
- per riempire la vaschetta dell’acqua per i tergicristalli
- riempire il radiatore dell’acqua.