Sicuramente molti di voi avranno sentito parlare e anche visto i pesciolini d’argento: ecco perché entrano in casa e come liberarsene.
Tra meno di una settimana arriverà finalmente la primavera e con essa le giornate più calde e soleggiate: questo periodo dell’anno è però anche caratterizzato da un aspetto che non tutti amano, ovvero la proliferazione di insetti e ragni all’interno delle nostre abitazioni: tra gli insetti più comuni che si possono trovare dentro casa ci sono sicuramente i pesciolini d’argento, esseri molto piccoli sui quali le persone si fanno ancora tante domande nonostante siano molto comuni.
I pesciolini d’argento sono animaletti molto comuni da trovare nelle nostre case, ma allo stesso tempo molto misteriosi per tante persone: a discapito del loro nome comune, non si tratta chiaramente di pesci, ma di insetti dell’Ordine dei Tisanuri che comprende diverse famiglie, ma la specie più comune che troviamo all’interno delle nostre case è Lepisma saccharina. Per combatterli bisogna conoscere prima le loro abitudini, di cosa si cibano e chiaramente come fanno a entrare e proliferare nelle nostre case.
Pesciolini d’argento: ecco tutto quello che bisogna sapere su questi insettini
I pesciolini d’argento sono esseri molto piccoli che prediligono ambienti bui e umidi, come ad esempio scantinati, ripostigli o cantine; anche se moltissime persone hanno davvero il terrore degli insetti e hanno in mente la pericolosità di api e vespe, i pesciolini d’argento sono del tutto innocui per l’uomo dato che non riescono né a mordere né a pungere la pelle umana, ma possono diventare fastidiosi e pericolosi in altri modi dentro casa.
Questi piccoli esserini, infatti, si nutrono di cellulosa e di zucchero (da qui il loro nome scientifico saccharina) e dunque è possibile trovarli all’interno degli scaffali della cucina mentre banchettano con lo zucchero oppure più comunemente all’interno di scaffali polverosi e librerie che fanno una scorpacciata di carte, cartacce e pergamene. Risultano molto pericolosi per coloro che magari hanno in casa dei libri antichi e preziosi dato che i pesciolini d’argento, soprattutto se ce n’è più di uno, potrebbero bucherellare e mangiare le pagine senza esitazione.
Avvistarne solo uno o due ogni tanto non è sinonimo di invasione e dunque si può risolvere la situazione solamente spolverando gli anfratti di librerie e ripostigli e tenere sempre l’ambiente pulito e senza umidità; se invece la faccenda si fa più seria bisogna contattare una squadra specializzata in disinfestazione per rimuovere ogni traccia di questi piccoli esserini.