Proteggi il tuo giardino dai cambiamenti climatici: cosa devi fare per mantenerlo sempre al top

I cambiamenti climatici influiscono su tantissimi aspetti e uno di questi è il benessere del proprio giardino: ecco come proteggerlo.

Le condizioni climatiche estreme, come siccità, piogge intense, ondate di calore e temperature superiori alla media, stanno mettendo a dura le coltivazioni. Sentiamo questa notizia molto spesso al tg. E se possediamo anche un piccolo giardino dovremmo riconoscere che queste condizioni climatiche possono metterlo a dura prova. Cosa si può fare quindi per mantenere il nostro giardino al meglio nonostante le condizioni climatiche che affrontiamo?

Perché proteggere il giardino
I cambiamenti climatici possono danneggiare i giardini – (Gentechevainmontagna.it)

Prima di tutto, è fondamentale modificare l’approccio alla progettazione del verde e adottare nuove pratiche di irrigazione e scelta delle piante. Laura Rodolfi, progettista di giardini privati nel Nord Italia, spiega che l’estate 2022, caratterizzata da siccità e temperature elevate, ha cambiato la percezione della cura del giardino. La progettazione del verde deve ora rispettare l’ambiente locale e armonizzarsi con il paesaggio naturale.

Davide Valente, un architetto, concorda sull’importanza di considerare il cambiamento climatico in ogni fase della progettazione. E preferisce specie di piante autoctone e soluzioni a basso impatto ambientale, favorendo paesaggi più naturali e spontanei. Ma la domanda resta: cosa si può fare per proteggere il proprio giardino?

Strategie per proteggere il giardino

Per proteggere il giardino dalle temperature eccessive e dalla siccità, è utile adottare diverse strategie pratiche. In primo luogo, è importante raggruppare le piante. Le piante isolate o esposte al sole e al vento sono più vulnerabili. È meglio creare aiuole miste, dove le piante si proteggono reciprocamente, ombreggiando il suolo e creando un microclima più fresco e umido. Inoltre, si può utilizzare uno strato di materiale organico per ridurre il surriscaldamento del terreno e l’evaporazione dell’umidità. E poi si possono limitare le superfici impermeabili, sostituendole con materiali drenanti come ghiaia, o creare un rain-garden, per raccogliere e gestire l’acqua in eccesso.

Come mantenere il giardino al top
Ci sono varie strategie per mantenere il nostro giardino sempre curato nonostante le temperature – (Gentechevainmontagna.it)

Da evitare è l’irrigazione notturna perché non permette all’acqua di evaporare, favorendo malattie fungine. È meglio irrigare durante il giorno, evitando le ore più calde per ridurre lo spreco d’acqua. Inoltre, non si deve tagliare il prato troppo corto, ma si dovrebbe mantenere il prato ad un’altezza di almeno 7-8 cm per proteggere il terreno dall’essiccazione. E non dimentichiamo che durante l’estate, le piante riducono l’attività fotosintetica per proteggersi. Quindi, è meglio usare concimi a base di potassio, che aiutano le piante a immagazzinare riserve nelle radici.

Per quanto riguarda l’irrigazione, invece, bisogna sottolineare che un sistema automatico, correttamente progettato e dimensionato, ottimizza l’uso dell’acqua e riduce gli sprechi. Un impianto a goccia o ad ala gocciolante, controllato da centraline programmabili e sensori di pioggia, è particolarmente efficiente. È importante evitare l’irrigazione durante le ore più calde per minimizzare l’evaporazione.

Inoltre, secondo uno studio dell’Università dell’Arizona, il 40% delle piante sono a rischio di estinzione a causa dei cambiamenti climatici. Le piante acidofile e quelle che necessitano di grandi quantità d’acqua, come azalee e rododendri, sono particolarmente a rischio. Per cui, creare angoli ombreggiati può aiutare a coltivarle nonostante le limitate risorse idriche. Anche limitare le piante in vaso, preferendo contenitori grandi, riduce il rischio di surriscaldamento del terriccio. Segui questi consigli e vedrai che il tuo giardino sarà al top nonostante i cambiamenti climatici.

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