Con la bella stagione, si moltiplicano anche le gite in montagna. Ecco però cosa si deve fare se si vuole rispettare l’ambiente
Siamo finalmente in piena estate e questo, per gli appassionati di montagna, significa solo una cosa: è finalmente arrivato il momento di godersi qualche bella passeggiata sulle nostre Alpi e sui bellissimi Appennini, a prendere il fresco e ad ammirare i meravigliosi panorami che questi ambienti offrono. Se non vedete l’ora di preparare zaino e scarponi e partire, c’è però qualcosa che dovete assolutamente conoscere per rispettare a pieno l’ambiente che vi accoglierà.
Quando andiamo in montagna, infatti, dobbiamo ricordarci sempre che stiamo entrando in un ambiente speciale, nonché habitat di molti animali: non danneggiarlo ed anzi difenderlo è nostro preciso dovere morale, affinché la natura continui ad esistere e gli equilibri si preservino. Ecco quindi qualche regola per non danneggiare l’ambiente naturale attorno a noi: non dimenticatevele, sono importanti.
Le regole da rispettare per non danneggiare la natura
Durante i mesi invernali, quando le montagne si popolano di sciatori ed appassionati di snowboard, ci sono alcune norme che sarebbe meglio conoscere. Innanzitutto, è meglio evitare di fare i fuoripista: se per caso si giungesse nei pressi di un animale in letargo, lo si costringerebbe ad andarsene via e si ostacolerebbe il suo fisiologico riposo. Per quanto riguarda lo scialpinismo, invece, è preferibile praticarlo prima dell’alba o dopo il tramonto, così da non disturbare gli animali mentre si alimentano. Durante le passeggiate, invece, seguire i sentieri e non prendere iniziative è sempre la scelta migliore: gli animali sono abituati a vedere le persone passare di lì, ma se si allontanano e quindi si avvicinano a loro potrebbero spaventarsi.
Quando si scorge un animale in lontananza, è buona abitudine non avvicinarsi, non urlare e in generale non attirare la sua attenzione: il nostro interesse potrebbe essere scambiato per attacco e questo potrebbe generare in lui reazioni inaspettate e pericolose. Inoltre, se si notano sul terreno delle impronte, non seguirle è la scelta migliore: potremmo costringere l’animale a fuggire dal proprio ambiente, magari abbandonando i cuccioli.
Anche quando ci si inoltra nel bosco, è meglio non urlare ed evitare schiamazzi di qualsiasi tipo: qualsiasi rumore inatteso potrebbe disturbare gli animali. Se si passeggia con il cane, è meglio tenerlo al guinzaglio così che resti vicino a noi: per gli animali selvatici potrebbe diventare una preda!