In Italia soffrono di insonnia cronica ben nove milioni di persone: ecco qualche consiglio per uscire da questo dramma
L’insonnia colpisce numerosissime persone. Un vero e proprio dramma, che porta a notti che, invece di diventare rigeneranti, acuiscono i problemi di stanchezza, di nervosismo e di stress. Ma ci sono sei comportamenti che potete adottare se volete sbarazzarvi di questo problema. Ecco quali.
L’insonnia è la difficoltà o, peggio, l’incapacità di addormentarsi. Oppure, una volta addormentatisi, la tendenza a svegliarsi più volte nel cuore della notte. Ovviamente, l’assenza di sonno, ma anche l’assenza di sonno continuo, porta degli scompensi nel nostro corpo e nel nostro organismo. Non solo sotto il profilo fisico, con riferimento alla stanchezza. Ma anche per ciò che concerne la salute mentale.
Secondo le ultime stime, in Italia soffrono di insonnia cronica ben nove milioni di persone. Un problema che, peraltro, in estate si acuisce, per via del caldo, ma anche per via delle sostanze che il nostro corpo produce, con una vita più attiva, rispetto alla stagione invernale. Ecco, allora, alcuni consigli per migliorare il nostro sonno: dormire bene, infatti, è fondamentale per il nostro equilibrio psicofisico.
I consigli per smettere di soffrire di insonnia
Ci sono almeno sei comportamenti che possiamo mettere in atto per migliorare il nostro sonno. Come spesso vi diciamo, infatti, dobbiamo aiutarci a stare meglio, sotto tutti i punti di vista. Molti riguardano l’alimentazione, ma non solo, si parla più in generale di stili di vita.
Il primo consiglio è quello di evitare di mangiare molto e cibi pesanti, soprattutto a cena. Andare a letto leggeri può aiutare ad addormentarci, viceversa, se la digestione è troppo laboriosa, il nostro sonno potrebbe risentirne. Consiglio ovvio, ma sempre utile, è quello di limitare l’assunzione di caffè, soprattutto nelle ore serali. Come dicevamo, l’estate è un momento in cui siamo più attivi, anche con serate ludiche: ebbene, attenzione al consumo di alcolici, l’alcol non favorisce l’addormentamento e non rende il nostro sonno rigenerante.
Ancora, attenzione all’attività fisica. E’ un falso storico che la stanchezza ci aiuti a dormire. In realtà l’attività fisica, soprattutto in orario serale, ci fa produrre più adrenalina, nemica del nostro sonno. Collegato allo sport, c’è poi l’assunzione di integratori e bevande energetiche, attenzione perché spesso contengono eccitanti che non aiutano il sonno.
Infine, può aiutarci calmante naturale come tisane al gusto di valeriana o camomilla, oppure con integratori di melatonina. In generale, comunque, ricordatevi che i nostri sono solo consigli: in caso di problemi seri, non esitate a consultare un medico o un esperto del settore.