Con il 730 ci sono tantissime detrazioni di cui fruire che nessuno conosce e non utilizza, perdendo centinaia di euro l’anno.
Durante la dichiarazione dei redditi è essenziale inserire tutte le voci quindi sia ciò che riguarda i redditi in entrata che quanto concerne quelli in uscita, ovvero le spese effettuate nel corso dell’anno. Il problema però è che molti non hanno consapevolezza di quello che si può dichiarare e si limitano ad inserire le spese mediche perché ovviamente sono le più note in questo senso.
In realtà nel 730 si può ricevere il 19% di Irpef su tantissime cose, dalle spese per i bambini a quelle dell’auto, dai costi per la palestra a quelli per gli animali domestici. La lista è veramente lunghissima ed è giusto capire bene come funziona perché vuol dire avere un ritorno economico veramente netto.
730: quali sono le detrazioni che nessuno conosce
Le spese sanitarie sono sicuramente quelle che tutti inseriscono in dichiarazione dei redditi. In questo caso rientrano i costi dei medicinali (non di prodotti non essenziali come vitamine e integratori), le spese per presidi medici necessari, ma anche per esami e visite specialistiche. Quando si utilizza il modello precompilato queste sono quasi sempre inserite.
Tuttavia, per chi ha spese che sono numericamente voluminose, sarebbe ottimale fare un controllo apposito perché qualcosa potrebbe essere sfuggito a sistema. La soglia minima da raggiungere è di 129.11 euro, quindi la detrazione si applica da questa in poi, si può usare per le proprie spese o quelle del nucleo.
Nello scontrino deve esserci però un’apposita dicitura affinché sia valido: farmaco, medicinale, f.co, med, AIC, farmaci omeopatici, ticket, preparazione galenica, SOP OTC, medicinali fitoterapici. Sono poi da inserire tutte le spese eventuali per un soggetto con Legge 104 che può avere benefici aggiuntivi come il riconoscimento della percentuale anche sulle spese per l’acquisto dell’auto, per lavori di modifica per l’utilizzo effettivo, per quanto concerne l’acquisto di supporti specifici tecnologici come pc e tablet.
Sono inoltre da inserire tutte le spese generali per mutui, affitto, assicurazione, beneficenza, tasse universitarie e scolastiche, spese funebri, costi palestra per ragazzi, spese veterinario, bonus per la casa, assegni al coniuge. Con tutte queste voci è chiaro che lo sconto IRPEF del 19% spesso risulta a credito verso il contribuente che ottiene quindi l’azzeramento delle tasse e anche un versamento economico diretto da parte dell’INPS. Quindi, per il prossimo 730, è importante inserire tutto ciò che è lecito e previsto per maggiorare il proprio ritorno economico.