Alimentazione e salute sono correlate, e vi sarebbero alcuni alimenti che sarebbero nella black list dei cibi più rischiosi.
Alimentazione e salute hanno una potente correlazione da sempre ed è importante tenerne conto, per mantenersi in forma e soprattutto, star bene.
Ogni giorno, il nostro corpo necessita di nutrimento, ma non tutto fa davvero bene ad esso, ed è importante saper scegliere quali alimenti mangiare. D’altronde, siamo noi a decidere cosa ingerire, ed è sempre opportuno che ci si nutra di alimenti che possano fungere da vera benzina per il nostro organismo.
È quindi bene prediligere cibi che ci diano la carica, l’energia, che ci stimolino a essere attivi. Ci sono infatti alimenti, che seppur squisiti, possono risultare pesanti e in questo caso potremmo avvertire stanchezza, sonnolenza, e questo potrebbe penalizzarci durante le attività lavorative o di studio, o comunque nei vari impegni della giornata.
Uno studio condotto su oltre 100 mila persone, ad opera di un gruppo di scienziati di Harvard, ha voluto approfondire questo tema e si è focalizzato su certi tipi di alimenti che non farebbero bene al nostro corpo, anzi. I ricercatori avrebbero scoperto un ulteriore fattore di cui tener conto. Ecco di cosa si tratta.
Cibi più pericolosi e a cosa potrebbero portare: lo studio
I ricercatori di Harvard, in partnership con le università di Brasile, Cina e Paesi Bassi, avrebbero fatto delle scoperte su certi tipi di cibo.
Di solito, tra l’altro, sono alimenti molto consumati. Nello specifico, secondo i ricercatori, i cibi ultraprocessati potrebbero portare a morte prematura. Gli scienziati avrebbero individuato alcuni di questi cibi e bevande che potrebbero, a lungo andare, mettere a repentaglio la salute dell’essere umano.
Stiamo parlando di bibite dolci, oppure carni pronte per essere consumate, dessert con latticini e alcuni dolci per fare colazione. Si tratta di una ricerca lunga 34 anni, e a cui hanno preso parte oltre 100 mila persone. Il report, apparso su Bmj, ha tracciato alcuni livelli di rischio salute, che dipendono dal genere di cibi ultraprocessati e anche dalle quantità che si ingeriscono.
Naturalmente, si tratta di un rischio che è possibile tenere a bada accrescendo la qualità del regime alimentare di un individuo. Questo, può essere fatto, mangiando cibi sani come: verdure, frutta, proteine magre e molto altro ancora.
Dallo studio è emerso che coloro che si nutrivano di minimo 7 porzioni al giorno di cibi ultra-processati, avrebbero avuto il 4% di rischio in più di morte prematura per qualunque causa, e il 9% per patologie di tipo neuro-degenerativo.