Il passaggio dell’ambulanza richiede un intervento adeguato da parte dei guidatori, pena ovviamente conseguenze importanti.
Ci sono alcune abitudini consolidate che sono però completamente errate e che è giusto conoscere per evitare dopo di trovarsi nei guai. Il Codice della Strada determina quello che è il comportamento da adottare in circostanze emergenziali e non prevede quindi una libera interpretazione.
Il problema è che molti non sanno che anche quelli che sono i comportamenti comuni che vengono adottati talvolta alla guida non sono in realtà leciti e quindi possono essere pesantemente sanzionati, in particolare poi quando si pone un problema con un mezzo di soccorso che quindi sta prestando intervento.
Ambulanza, l’errore comune che fanno tutti gli automobilisti alla guida
L’articolo 141 del Codice della Strada infatti precisa quello che viene determinato come intralcio ovvero la viabilità su strada. Gli automobilisti non devono correre ma non possono procedere nemmeno troppo lentamente altrimenti rappresentano un problema per gli altri guidatori. In questi casi la sanzione arriva a 168 euro.
Quando passa un’ambulanza si può cadere facilmente nell’illecito, se ad esempio si accosta e in qualche modo si impedisce il suo passaggio ci si trova di fronte ad un illecito, se invece si segue l’ambulanza per evitare il traffico se ne commette un altro. In questo senso la legge determina come qualunque mezzo di soccorso vada facilitato nel passaggio questo vuol dire che quando si sente arrivare una sirena bisogna lasciare la strada libera, spostarsi in modo adeguato senza causare problemi e quindi ovviamente come fattibile in quel momento.
Ciò vuol dire accostare se possibile, rallentare o comunque spostarsi al fine di non ostacolare il passaggio. Nel comma 3 dell’articolo 177 del Codice della Strada, viene così specificato: “chiunque si trovi sulla strada percorsa dai veicoli di soccorso […] appena udito il segnale acustico supplementare di allarme, ha l’obbligo di lasciare libero il passo e, se necessario, di fermarsi”.
Quindi la pratica di spostarsi non è a propria discrezione ma è obbligatoria per tutti, non è questione di gentilezza, chi non lo fa rischia una multa e non solo. Se per caso il soggetto trasportato per un rallentamento causato ha problemi gravi di salute ne risponde la persona che in quel caso è responsabile.
Quindi è meglio comportarsi come dovuto perché non solo si rischiano multe piuttosto impegnative economicamente ma ripercussioni legali. Ovviamente è giusto accostare e spostarsi ma farlo nel modo corretto quindi non muoversi dalla propria posizione per evitare d’intralciarla o fare peggio nel tentativo di farla passare.