Curiosi di scoprire quali saranno i Bonus attivi che salveranno l’estate 2024? Una serie di misure di cui approfittarne subito, vediamo come.
L’estate si avvicina e ci sono diverse agevolazioni comunali, regionali e dell’INPS da conoscere per non lasciarsi scappare nessuna occasione di risparmio. Bonus che aiuteranno le famiglie a vivere la stagione calda in serenità.
Quando si pensa all’estate vengono in mente le vacanze, momenti di relax in cui staccare dalla routine frenetica per svagarsi con la famiglia o gli amici. Ma la stagione estiva non è solo questo. C’è il caldo da sopportare, le zanzare, la chiusura delle scuole con i bimbi da “parcheggiare” dai nonni o nei centri estivi. Ci sono, quindi, diversi problemi da risolvere. Restate calmi, c’è un Bonus per tutto. Per non soffrire il caldo in casa, ad esempio, c’è il Bonus condizionatore. Per non farsi divorare dalle zanzare c’è il Bonus zanzariere unito all’Ecobonus.
E per il problema delle scuole chiuse? L’8 giugno sarà il giorno in cui le scuole chiuderanno i battenti in quasi tutta Italia. Solo gli asili continueranno ad ospitare i bimbi fino a fine giugno. Quando entrambi i genitori lavorano e i figli sono troppo piccoli per restare a casa da soli vengono affidati ai nonni se si ha la fortuna di averli disponibili. Non tutti però, hanno questo vantaggio.
Un Bonus statale per risparmiare sull’iscrizione ai centri estivi non esiste. Un escamotage può essere quello di iscrivere i figli ad un centro estivo sportivo per detrarre la spesa nel modello 730. Fortunatamente, però, alcune Regioni o Comuni permettono ai genitori di accedere a specifiche agevolazioni loro dedicate, proprio con riferimento alle spese dei centri estivi.
Per capire se la città o Regione di residenza concede un beneficio bisognerà entrare nel portale online e verificare. Generalmente gli importi erogati sono mediamente di 100 euro a settimana e i destinatari sono i genitori di figli di età compresa tra 3 e 14 anni. La procedura di richiesta del Bonus sarà descritta nel bando di riferimento.
Anche l’INPS permette di risparmiare sui centri estivi con un apposito bando dedicato ai figli, orfani ed equiparati di dipendenti o pensionati della PA iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali nonché di pensionati iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici. L’INPS erogherà ai vincitori del bando un contributo per la copertura parziale o totale della spesa di iscrizione ad un centro estivo, da un minimo di cinque giorni ad un massimo di venti.
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