Con la novità per le assicurazioni auto arrivano finalmente rimborsi molto ricchi per tutti, ma vanno richiesti.
Arrivano buone notizie: sarà possibile richiedere il rimborso sull’assicurazione auto. Questo non ha nulla a che vedere con gli incidenti quindi non è un corrispettivo che viene erogato a seguito di un sinistro. Piuttosto, si tratta di un rimborso economico che viene invece dato a coloro che hanno l’assicurazione auto obbligatoria.
La normativa negli ultimi tempi si è fatta più stringente, tutti coloro che hanno una vettura, che venga o meno utilizzata e anche laddove sia depositata in garage, hanno l’obbligo di pagare l’assicurazione. Questo passaggio quindi determina costi maggiori, senza contare i prezzi già lievitati nel tempo. Ovviamente si può cambiare assicurazione e valutare le tariffe online. Ma ciò non toglie che è comunque abbastanza difficile spendere meno, soprattutto se non si è in prima classe.
Rimborso assicurazione auto: quando è possibile ottenerlo
Ecco dunque che un provvedimento di questo tipo è veramente incredibile. L’assicurazione auto, nella parte in cui non viene utilizzata, è rimborsabile ma di fatto nessuno lo sa. La legge prevede che la compagnia è tenuta a restituire le somme versate nella misura spettante e quindi ad effettuare un rimborso.
Questo è possibile in base a quanto previsto nei singoli contratti, a meno che non ci sia una apposita postilla che lo vieta. Si può richiedere il rimborso se si vende l’auto, se si rottama o in caso di furto. In questi esempi di fatto non si continua ad utilizzare la vettura e quindi se il pagamento è stato effettuato per l’anno o per sei mesi non ha senso se poi non va a coprire proprio nulla.
Quello che si può fare, laddove sia consentita la rescissione anticipata del contratto, è chiedere proprio il rimborso di tutte le cifre eccedenti per il periodo in cui non si è più in possesso dell’auto. Pertanto, chiunque si trovi a vendere o rottamare il veicolo ha diritto al rimborso. E l’opzione vale anche in caso di furto e laddove non si possa più utilizzare perché di fatto non si possiede la vettura.
Per evitare problemi in questo senso, è meglio leggere le clausole contrattuali per farsi un’idea dei vincoli sul rimborso. Si tratta di una possibilità incredibile, ma che molti non sanno di avere quindi una volta versato il premio in anticipo, anche se non più in possesso dell’auto, non chiedono la somma nuovamente alla compagnia e quindi di fatto perdono soldi che spettano invece di diritto.