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Attenzione a queste vespe: sono pericolose e sempre più diffuse in Italia

Attenzione a queste vespe: negli ultimi tempi sono aumentati gli avvistamenti. Ecco perché sono così pericolose.

Siamo a primavera inoltrata e con l’aumento delle temperature il risveglio della natura ecco che arrivano numerosi insetti impollinatori. Si tratta di animali fondamentali per il nostro ecosistema, tuttavia alcuni di essi possono essere pericolosi per l’essere umano e non solo.

Proprio come il tipo di insetto di cui stiamo per parlare oggi, caratterizzato da dimensioni importanti e un alto tasso di aggressività.  L’ultimo avvistamento è avvenuto pochi giorni fa ad Amburgo, prova che questa pericolosa specie di origine asiatica si sta diffondendo molto rapidamente anche nel Vecchio continente.

E che molto probabilmente questa estate conquisterà il resto dell’Italia, avendone già preso un pezzo, lì dove il clima più mite e le tante zone verdi incontaminate rappresentano il luogo ideale per la sua proliferazione. Ma esattamente di che tipo di insetto stiamo parlando?

Attenzione a queste vespe: come riconoscerla e quali sono i rischi

La Vespa Velutina non è originaria dell’Europa. Si tratta di un insetto impollinatore che proviene dall’Asia, ma che negli ultimi tempi è stata avvistata anche in alcuni paesi europei. Ogni settimana desta più preoccupazione la sua diffusione nella nostra parte del mondo, con gli avvistamenti che aumentano continuamente.

Attenzione a questa nuova specie di vespa
Insetto impollinatore che proviene dall’Asia – Gentechevainmontagna.it

Si tratta, dunque, di una “specie aliena” per il nostro continente, ma la sua comparsa non è passata inosservata. Il calabrone asiatico è talmente pericoloso da essersi conquistato il titolo di calabrone killer. Si tratta di un insetto che proviene dall’Asia sudorientale ed è particolarmente diffuso in India, Indocina e Cina.

In Europa, è stato avvistato per la prima volta nel 2004 in Francia. A quanto pare la sua introduzione nel Vecchio continente sarebbe imputata ad alcune piante ornamentali provenienti dalla Cina. Ed è così che questo calabrone minaccioso si è rapidamente diffuso in tutta la Francia e nei paesi limitrofi come la Spagna, il Portogallo, il Belgio e, dal 2012, anche in Italia.

Per ora, in Italia, il calabrone asiatico è presente nella regione della Liguria e nel cuneese. I rischi relativi a questo insetto riguardano sia la salute dell’essere umano, ma anche la sopravvivenza delle api. La Vespa velutina non va confusa con il nostro calabrone. La prima, infatti, ha un corpo di colore scuro e sull’addome presenta una banda sottile gialla in corrispondenza dell’attaccatura del torace.

La parte finale dell’addome, invece, è di colore bruno-rossastro. La testa ha un colore giallo-rossastro nella parte frontale e bruno nella parte superiore. Le antenne sono nere, ma nella parte inferiore il colore può virare verso il bruno. Le zampe, infine, sono gialle nella parte finale. Le dimensioni di questo insetto oscillano tra i 19 e i 29 mm.

Come tutti gli insetti impollinatori anche le Vespe Velutina hanno bisogno di zuccheri, ma per farlo lo rubano dalle api bottinatrici. In pratica, si appostano fuori all’alveare e attendono il loro ritorno. In Francia hanno notato che le vespe velutine sono in grado di catturare un’ape ogni 10 secondi.

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