Hai bisogno di qualche soldo in più alla fine del mese? In arrivo aumenti per i pensionati: ecco tutto quello che devi sapere.
Il nostro Paese, si sa, non gode di un’economia fiorente e che consenta a tutti di vivere serenamente e dignitosamente, togliendosi anche qualche sfizio in più a prescindere dalla busta paga, dal reddito e dall’età. Ci sono nuclei familiari e persone singole che davvero fanno grande fatica ad arrivare alla fine del mese, ci arrivano per il rotto della cuffia e ritrovandosi debiti sulle spalle che riusciranno a saldare i pronipoti, se tutto va bene.
I pensionati non se la passano di certo meglio: le pensioni sono basse e l’età di pensionamento è sempre spostata un po’ più in là. Ma sapevi che esiste una soluzione a tutto questo?
Un aumento per i pensionati, infatti, c’è e basta seguire la giusta procedura per poter dormire più serenamente anche se non si lavora più. Non avere più lo stipendio di quando si lavorava può essere fonte di preoccupazione per il futuro e per la propria vecchiaia, ma non con questo metodo infallibile. Potresti davvero avere più soldi e poter vivere più leggero. Ecco tutto quello che devi sapere.
Pensione troppo misera? Con questo metodo potresti davvero avere soldi in più per te
Se pensi che la tua pensione sia troppo bassa e che non ti permetta di vivere bene e serenamente i tuoi anni di riposo, puoi ricorrere a questo metodo. Funziona davvero se seguirai la procedura giusta e potresti davvero ritrovarti più soldi a fine mese. Quello che devi fare è appellarti ad un errore dell’INPS.
L’INPS non è infallibile e molto spesso possono risultare degli errori nel calcolo della pensione. Se la tua pensione è errata e farai ricorso, potrebbe cambiare l’importo e potresti prendere più soldi. Nella maggior parte dei casi l’errore è per difetto e si riferisce a prestazioni non dichiarate, per dimenticanza del pensionato stesso o per uno sbaglio dell’INPS.
In quel caso l’importo che ti spetta potrebbe cambiare e potrebbe essere più alto. E non credere che si tratti di una possibilità remota: secondo alcune statistiche, infatti, 1 pensione su 3 è sbagliata. Come fare, però, per comunicare all’INPS di questo errore? Si può richiedere una maggiorazione della pensione per contributi versati dopo il pensionamento oppure fare domanda di ricostituzione della pensione. Questo secondo caso permette un ricalcolo che non lasci fuori anche i diritti inespressi.