Queste agevolazioni rappresentano un supporto significativo per le persone con disabilità e le loro famiglie.
L’acquisto di auto a chilometro zero è un’opportunità significativa per chi presenta problemi di salute dimostrabili, grazie alle agevolazioni fiscali previste dalla legge 104. Queste agevolazioni consentono di ottenere un notevole risparmio sull’acquisto del veicolo, favorendo l’accesso a soluzioni di mobilità indispensabili per persone con disabilità. Le normative vigenti sono progettate per assicurare che le persone con specifiche condizioni di salute possano acquistare veicoli con un’aliquota IVA ridotta al 4%.
Questa agevolazione fiscale si applica sia ai veicoli nuovi, sia a quelli usati e a chilometro zero, inclusi i veicoli dimostrativi presenti presso i concessionari. La possibilità di usufruire di queste agevolazioni amplia le opzioni disponibili per gli acquirenti, rendendo più accessibile la scelta del veicolo più adatto alle proprie esigenze di mobilità.
Le agevolazioni che aiutano le persone in difficoltà e le loro famiglie
La normativa prevede che diverse categorie di persone con disabilità possano beneficiare dell’aliquota IVA ridotta al 4% per l’acquisto di autoveicoli. Tra queste categorie si includono non vedenti, persone con sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva, persone con disabilità psichica o mentale, beneficiari dell’indennità di accompagnamento, persone con grave limitazione della capacità di deambulazione o pluriamputate, e persone con ridotte o impedite capacità motorie, anche se non affette da grave limitazione della capacità di deambulazione.
Le agevolazioni sono disciplinate da leggi e circolari specifiche, tra cui la Legge n. 138/2001 per il riconoscimento dei non vedenti, la Legge n. 381 del 26 maggio 1970 e la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 3/E del 2 marzo 2016 per le persone sorde, e l’Articolo 3 della legge n. 104/1992 per le persone con disabilità grave accertata dalla Commissione medico legale.
Per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali, i verbali di invalidità o disabilità devono contenere espliciti riferimenti alle condizioni previste dalla legge, specificando la presenza di ridotte o impedite capacità motorie e l’eventuale necessità di adattamenti del veicolo per il trasporto o la guida da parte della persona con disabilità.
Non tutte le disabilità richiedono che il veicolo sia adattato. Se il verbale indica che la disabilità non impedisce l’uso di un veicolo standard, l’adattamento non è obbligatorio. Per coloro che invece necessitano di adattamenti specifici, come stabilito dalle normative vigenti (Art. 8, legge 449/1997 e Art. 30, comma 7, legge 388/2000), questi devono essere chiaramente indicati nei verbali.
Per acquistare un veicolo con IVA agevolata, è essenziale presentare al rivenditore documenti medici che certificano lo stato di disabilità, come un certificato medico per non vedenti e sordi rilasciato da una commissione medica pubblica, un verbale della commissione medica dell’ASL che confermi la presenza di una grave disabilità e una copia del certificato che attesta l’indennità di accompagnamento.
Anche i familiari possono beneficiare delle agevolazioni fiscali per l’acquisto di un’auto, se la persona con disabilità è a loro carico fiscalmente. Le condizioni specifiche includono un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euro, o 4.000 euro per figli fino a 24 anni dal 1° gennaio 2019. È necessario presentare la dichiarazione dei redditi che attesti il reddito del familiare a carico per dimostrare la condizione di dipendenza economica.