Sapevate che è possibile annullare le multe prese per colpa dell’autovelox? Gli avvocati hanno svelato il trucchetto semplice per smettere di pagare.
Ultimamente si è parlato molto di autovelox: devono essere segnalati oppure no? Il dibattito tra gli automobilisti si è fatto sempre più acceso, tuttavia su una cosa possiamo essere tutti d’accordo: prendere una multa non è certo quello che vogliamo alla fine della giornata.
In questi tempi di crisi economica non tutti possono permettersi di pagare, e c’è da dire anche che le regole della strada e limiti di velocità vanno rispettati per la sicurezza di tutti. Ma che succede quando non pagare la multa diventa una questione di principio?
È successo di recente ad un automobilista che ha portato il caso alla Corte di Cassazione: il conducente stava percorrendo una strada con un limite di velocità di 90 km/h e a bordo del mezzo ha superato un autovelox che ha rilevato una velocità di viaggio a 97 km/h. L’autovelox, situato a Treviso, ha quindi fatto scattare la multa per l’automobilista, che ha superato di 7 km/h il limite, tuttavia quest’ultimo si è rifiutato di pagare la multa per una ragione tecnica. L’apparecchio in questione era stato si confermato, ma non omologato.
Autovelox, il trucco degli avvocati per annullare le multe: ecco come fare
Il dispositivo utilizzato per l’autovelox era un Red & Speed-Evo-L2, un modello che non era ancora stato omologato; per omologazione si intende il collaudo su strada dell’apparecchio, una sorta di verifica che deve essere effettuata su tutti gli autovelox almeno una volta prima del suo posizionamento effettivo per accertarne il funzionamento corretto. Il conducente in questione ha deciso di fare ricorso al Comune di Treviso, che lo ha poi respinto. Così il caso è finito nelle mani della Corte di Cassazione, che ha dato ragione all’automobilista.
Dunque se si prende una multa da un autovelox non omologato, la stessa risulterà non valida e illegittima. Anche nel caso in cui si prendano delle multe ravvicinate dallo stesso autovelox si può richiedere l’annullamento e non pagarle. In entrambi i casi è possibile fare ricorso presentando i documenti al Prefetto entro 60 giorni dalla ricezione del verbale con la relativa sanzione, oppure rivolgersi al giudice di pace entro 30 giorni. Nel primo caso sopra elencato è necessario provare che il dispositivo di autovelox non sia omologato e la multa verrà annullata.