Ritorna il bonus da 150 euro: è destinato a chi ha un Isee non superiore a 15 mila euro. Ecco quali sono i requisiti per ottenerlo.
Ammettiamolo con franchezza, in tempi come questi, caratterizzati da aumenti generalizzati dei prezzi e con la spada di Damocle del caro benzina sempre pendente sopra le nostre teste, anche 150 euro possono fare una bella differenza.
I prezzi alle stelle e i salari bassi non sono precisamente l’ideale per conciliare il sonno degli italiani. Il governo lo sa e prosegue con la politica dei bonus e delle agevolazioni per venire incontro alle difficoltà delle famiglie italiane.
Lo prova anche il ritorno di questo bonus da 150 euro previsto per le famiglie con Isee fino a 15 mila euro, soglia ritoccata verso l’alto (in precedenza l’asticella era stata fissata a 5 mila euro) per allargare la platea dei potenziali beneficiari. Ma in cosa consiste esattamente il bonus 150 euro? E chi ne ha diritto? È quello che vedremo subito.
Bonus 150 euro, chi ne ha diritto e quali sono i requisiti per averlo
Parliamo del bonus gite scolastiche fino a 150 euro, tornato a essere disponibile in questo 2024. Ancora non sono stati resi noti tutti i dettagli, ma lo scorso mercoledì il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha messo la sua firma sulla direttiva che fa ripartire l’agevolazione ampliando anche, come anticipato, il limite Isee per accedere al bonus.
Potranno fare domanda tutte le famiglie con Isee non superiore a 15 mila euro, mentre in precedenza la soglia utile per avere diritto al bonus si arrestava a 5 mila euro. Gli altri requisiti per avere accesso al bonus sono rimasti invariati: il contributo riguarda gli studenti della scuola secondaria di secondo grado (le vecchie scuole superiori dunque). Si può fare domanda anche per più figli ripetendo più volte la medesima procedura.
Date e scadenze per la presentazione delle domande verranno comunicate nei prossimi giorni dal ministero. Il vecchio bonus è scaduto il 15 febbraio 2024. Il ministro Valditara ha spiegato che non sono previsti nuovi stanziamenti. Per il bonus gite 2024 si attingerà sempre al fondo iniziale di 50 milioni di euro, buona parte del quale con ogni evidenza deve essere rimasta inutilizzata a causa del limite stringente dell’Isee massimo da 5 mila euro.
A verificare quali studenti hanno diritto al bonus e a informare le loro famiglie dovrebbero essere le scuole. La richiesta però va presentata dai genitori attraverso l’area personale della piattaforma Unica, con le proprie credenziali (o con Spid o Cie). Per fare domanda serve un Isee valido: l’Inps infatti verificherà in tempo reale la presenza o meno dei requisiti comunicando subito alla famiglia interessata l’esito della domanda.
In concreto poi i soldi del bonus verranno erogati alle scuole. In quel momento sarà noto anche l’importo del bonus che dipende dal numero dei beneficiari e in ogni caso non potrà superare i 150 euro. Ogni istituto avrà un suo “borsello virtuale” con le somme ricevute e i nominativi degli studenti che hanno ottenuto il bonus. Se la gita è già stata fatta il bonus arriverà sotto forma di rimborso alle famiglie aventi diritto.