Ottime notizie in arrivo per i lavoratori che avranno la possibilità di accedere ad un nuovo bonus del valore di €2.000. Ecco quali sono le categorie beneficiarie.
Per alcune categorie di lavoratori sono in arrivo ottime notizie con un nuovo bonus del valore di €2000. Stiamo facendo riferimento ad un sostanzioso contributo economico che potrà essere riconosciuto a determinate categorie di lavoratori che rispettano specifici requisiti.
Purtroppo il bonus, per quanto ghiotto e interessante, non sarà indirizzato a tutti i lavoratori indistintamente. Per accedervi è necessario rispettare alcuni requisiti: scopriamo di cosa si tratta e come presentare la domanda.
Bonus 2.000 euro ai lavoratori: che cos’è e a chi spetta
Il bonus di €2000 al quale stiamo facendo riferimento è indirizzato in favore di alcune categorie di lavoratori. Il contributo economico sarà riconosciuto sotto forma di fringe benefit che non andrà ad incidere sul reddito imponibile e permetterà, a determinate categorie, di ottenere un bonus esentasse.
Il beneficio spetta a tutti i lavoratori dipendenti che hanno figli a carico e non, tuttavia c’è una differenza tra i primi e i secondi: i lavoratori con figli a carico possono accedere alla misura massima di €2000, mentre i lavoratori che non hanno figli o carico otterranno in fringe benefit del valore di €1000.
Per ottenere l’importo più alto è necessario rispettare alcune condizioni: i figli devono essere a carico, fino a 24 anni di età, e il limite reddituale da rispettare è di €4000 all’anno lordi, mentre per coloro che hanno più di 24 anni di età il limite reddituale per essere considerati a carico è di 2.840,51 euro.
Per ottenere il bonus è necessario presentare richiesta al datore di lavoro ma è importante specificare che questo non ha l’obbligo di accettare la richiesta, perché il frigge Benefit è facoltativo. Ogni singolo datore di lavoro dunque ha la possibilità di scegliere, attraverso specifici accordi aziendali in materia di welfare, se riconoscere o meno quest’opportunità ai loro lavoratori.
Ecco spiegato per quale motivo il bonus non è rivolto a tutti i lavoratori, ma solo a quelli che lavorano in aziende il cui datore gli permette di sfruttare quest’opportunità economica.
L’importo di denaro riconosciuto al lavoratore può essere utilizzato per pagare le rate dell’affitto o del mutuo della prima casa. La somma di denaro può essere usata anche per i buoni pasto oppure per i buoni acquisto. In base alle decisioni delle singole aziende il bonus sia di €2000 che di €1.000 può avere anche una natura non monetaria.