Il bonus condizionatori 2024 è un’opportunità imperdibile per chi punta a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.
Con l’imminente arrivo della stagione calda, molti iniziano a pensare a come mantenere fresca la casa, senza però gravare eccessivamente sul budget familiare. In questo contesto, le opportunità offerte dal governo per l’efficienza energetica e il risparmio economico giocano un ruolo chiave. Tra le varie agevolazioni fiscali introdotte negli ultimi anni, il bonus condizionatori rappresenta una soluzione ottimale per chi desidera migliorare il comfort abitativo e al tempo stesso contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
La sensibilizzazione verso l’uso consapevole delle risorse energetiche ha spinto i nostri legislatori a prorogare incentivi e bonus legati all’efficienza energetica. Queste iniziative, oltre a rendere più accessibili gli interventi di miglioramento energetico, incentivano anche una cultura del risparmio e dell’innovazione tecnologica. Per accedere a questa opportunità è però fondamentale capire prima di tutto a chi è destinata, quali vantaggi offre e come fare per accedervi, così da arrivare preparati all’estate.
Bonus condizionatore: come richiederlo e a chi spetta
Il bonus condizionatori 2024 fa parte di un più ampio pacchetto di incentivi fiscali che comprende il bonus ristrutturazioni, il bonus mobili ed elettrodomestici, l’Ecobonus e il Superbonus. Questi incentivi sono pensati sia per i proprietari di immobili, sia per gli eventuali affittuari. Per accedere al bonus, è fondamentale che i sistemi di aria condizionata acquisiti siano di classe energetica superiore alla A, assicurando così un tangibile risparmio energetico.
Le varie aliquote di detrazione applicabili dipendono dal tipo di intervento effettuato e dall’incentivo a cui il condizionatore è collegato. Ad esempio, il bonus ristrutturazione prevede uno sconto Irpef del 50% per spese fino a 95mila euro, mentre per il bonus mobili ed elettrodomestici, l’agevolazione al 50% si estende anche ai condizionatori, con un limite di spesa di 5.000 euro.
L’Ecobonus eleva la detrazione al 65% per interventi mirati all’efficientamento energetico, mentre il famoso Superbonus arriva al momento a coprire fino al 70% delle spese, a condizione che l’installazione contribuisca a migliorare di due classi energetiche l’immobile. Oltre alle percentuali di detrazione, acquistare un condizionatore ad alta efficienza energetica consente di beneficiare di un’IVA ridotta al 10% sul costo della manodopera per l’installazione.
La procedura per richiedere il bonus può essere effettuata tramite la dichiarazione dei redditi, indipendentemente dai limiti ISEE. La detrazione fiscale si applica in 10 quote annuali se in combinazione con Ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus mobili, mentre si riduce a 4 rate annuali per il Superbonus.