Il bonus salute è un aiuto essenziale per le famiglie italiane che hanno un reddito economico entro gli 11.362 euro.
Il Sistema Sanitario Nazionale prevede vari tipi di supporti economici che sono destinati alle famiglie e che permettono di sostenere le spese relative alla sfera sanitaria. Si va dalla prevenzione gratuita ai ticket sanitari rivolti sia a coloro che rientrano in specifiche condizioni finanziarie che a quanti sono affetti da patologie croniche.
Vi è la possibilità di aderire anche alle agevolazioni territoriali rese possibili da ASL ed enti affini come i consultori. Senza contare la possibilità per i cittadini di aderire alla dichiarazione dei redditi annuale, inserire tutte le spese relative a medicinali, visite mediche, esami e ottenere un rimborso netto direttamente sotto forma di bonifico.
Bonus salute per famiglie con redditi bassi: come funziona
Tra le tante possibilità offerte a livello nazionale ci sono anche bonus e benefici aggiuntivi da cogliere al volo, soprattutto per coloro che rientrano nei limiti di spesa prevista. Tra le varie iniziative a livello locale intervengono, oltre i ticket sanitari, quelle che sono le disposizioni previste dalle singole Regioni.
La Lombardia ad esempio ha stabilito di recente di estendere proprio il ticket per i farmaci anche a residenti che risultino essere inoccupati. La disposizione sarà valida dal prossimo 15 luglio e bisognerà farne domanda. Sono stati stanziati 9 milioni di euro per rispondere alle esigenze di coloro che ne hanno bisogno. Per poter ottenere il sussidio è necessario però aver fatto dichiarazione di Did quindi di disponibilità al lavoro.
Il beneficio sarà applicabile anche ai familiari a carico entro un reddito di 8.263 euro, incrementato a 11.362 euro con coniuge e 516 euro per ogni figlio a carico. Oltre l’esempio valido della Regione Lombardia tantissime altre hanno messo a disposizione dei loro cittadini dei sistemi di assistenza diretta proprio per agevolare dal punto di vista economico le famiglie per quanto riguarda l’acquisto di farmaci ma anche per ciò che concerne visite mediche ed esami specialistici.
Quello che è possibile fare quindi è consultare online il sito della Regione nella sezione apposita per avere informazioni circa i bandi previsti ma anche quelle che sono le direttive sanitarie locali e rivolgersi al proprio medico di base o all’ASL di competenza territoriali in base alla propria residenza per avere delucidazioni e profili d’accesso per il singolo beneficio.