Cane del vicino di casa che abbaia: hai diritto al risarcimento da 2700 euro, finalmente giustizia

Se il cane del tuo vicino di casa abbaia di continuo hai diritto a chiedere un risarcimento. Può arrivare fino a 2.700 euro. 

Sia chi ama i cani alla follia che chi li guarda con sospetto potranno essere d’accordo sul fatto che dopo qualche minuto che abbiano diventino insopportabili. Sono tanti i motivi che possono spingere un cane a farlo, da qualche passante lungo la strada al bisogno di chiamare il padrone. Ma se nessuno interviene e il cane è solo, i vicini di casa possono infastidirsi.

Risarcimento se un cane abbaia e disturba
Se il cane del vicino di casa abbaia puoi avere un risarcimento- (Gentechevainmontagna.it)

Da un lato, se il cane abbaia di notte riposare diventa difficile, e se capita spesso può essere il segnale che l’animale non sia tenuto bene. Ma come fare per risolvere la questione? Per capirlo bisogna esaminare la cronaca recente. Di recente, la Corte di Cassazione si è trovata di fronte un caso, dove un vicino ha denunciato il proprietario di due cani abbaiavano spesso di notte.

Pare infatti, che l’uomo la sera li mettesse a dormire in terrazzo o nel giardino del condominio. I cani probabilmente spaventati dall’essere rimasti soli presto iniziavano ad abbaiare, facendosi sentire da tutte le abitazioni limitrofe. Uno dei vicini ha sofferto parecchio di questi rumori notturni, che gli hanno reso difficile il riposo contribuendo a fargli perdere il posto di lavoro.

Diritto a un risarcimento da 2.700 euro: quando il cane abbaia troppo

Il proprietario dei cani ha tentato di fare ricorso in appello, ma sena successo. La vicenda processuale quindi si è conclusa con il riconoscimento del diritto del vicino a ottenere un risarcimento per il danno riportato. Questo è stato fissato a 2.700 euro, come previsto dall’articolo 844 del Codice Civile che riguarda il disturbo provocato dai vicini di casa.

Risarcimento se il cane abbaia di notte
Hai diritto a un risarcimento se il cane disturba di notte – (Gentechevainmontagna.it)

Secondo quando riporta l’articolo, questo reato può essere punito, oltre che con il pagamento di un risarcimento, anche con interventi mirati a rimuovere la causa. Certo che per arrivare a questo punto deve trattarsi di un disturbo consistente e che si è perpetrato nel tempo ignorando le lamentele. E in casi simili significherebbe portare via i cani al proprietario.

Per stabilire la soglia limite del rumore, si è fissato un valore pari a 3 decibel per le ore notturne. Questo valore corrisponde al rumore di fondo che si può avere in una zona urbana, dovuto al traffico dei veicoli in strada. Chi percepisce rumori troppo forti può chiedere che questi siano misurati per procedere contro chi ne è responsabile.

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