Nuove regole per chi porta il cane a passeggio: attenzione a non fare questo errore. Potrebbe costarvi molto caro!
I nostri amici a quattro zampe sono sempre fonte di gioia, coloro che hanno un cane sanno quanto possa essere piacevole occuparsi di questi fedeli compagni di vita. Portarli a fare una passeggiata è una delle incombenze principali se si ha un cane e solitamente è un modo per rilassarsi per noi e per lui grande divertimento. Per andare in giro con il nostro cane però dobbiamo anche rispettare alcune regole, stabilite per legge, a tutela degli altri e dell’ambiente.
Gli animali domestici infatti sono aumentati molto negli ultimi tempi e così si sono presentati problemi relativi alla sicurezza e all’igiene pubblica. Chi ha un cane ed è una persona responsabile, sa che per uscire a passeggio con il suo amico ha bisogno del guinzaglio e dei sacchetti per le feci che andranno smaltite nell’indifferenziata. Ora però si aggiunge anche qualcos’altro. Le nuove norme introdotte dai Comuni ci costringeranno a portare un altro oggetto con noi per poter passeggiare per le città con i nostri amici pelosi.
Ecco la nuova regola a cui dovremmo attenerci se vogliamo passeggiare con il cane e le sanzioni previste
Questa nuova normativa ha scatenato molte polemiche soprattutto per le sanzioni previste qualora non venga rispettata. I proprietari di cani devono rispettare regole di igiene molto rigide se vogliono portare a spasso i loro cani. Le multe, infatti, sono molto alte e possono arrivare fino a 300 euro. Il rispetto per l’ambiente, tutti dovremmo averlo capito, è un impegno che va preso molto sul serio anche quando portiamo il nostro cane a passeggiare per la città .
Vari comuni, tra cui recentemente Volano in provincia di Trento, hanno introdotto nuove norme per l’igiene pubblica che riguardano la pulizia delle urine degli animali. Ai proprietari di cani viene imposto di portare durante la passeggiata uno spruzzino con acqua e possibilmente sapone per pulire dove il cane ha urinato. La sindaca del Comune di Volano spiega che non si tratta solo di un problema di igiene pubblica, ma anche di una questione sanitaria a tutela di tutti i cittadini.
Le urine dei cani, infatti, possono contenere batteri e parassiti pericolosi per gli esseri umani oltre al cattivo odore che si propaga nelle zone circostanti. Inoltre l’urina può danneggiare anche l’ecosistema, contenendo azoto che brucia i prati se non viene subito lavata via. Le multe per chi non si attiene alle nuove regole sono piuttosto salate: partono da 54 euro fino a 324 euro.