C’è una piccola pensione anche con 5 anni di contributi e non conviene perderla

In pochi lo sanno ma anche con appena 5 anni di contributi si ha diritto a ricevere ogni mese una piccola pensione. 

Di norma, per ricevere la pensione di vecchiaia, è necessario avere almeno 20 anni di contributi ma in alcuni casi ne bastano appena 5. Anche dopo solo 5 anni di contribuzione ti spetta una piccola pensione tutti i mesi per il resto della tua vita. Vediamo tutto nei dettagli.

Per ottenere la pensione di vecchiaia ordinaria, attualmente, è necessario soddisfare contemporaneamente ben 3 requisiti:

• avere almeno 67 anni di età;
• avere almeno 20 anni di contributi;
• aver maturato un assegno previdenziale d’importo uguale o superiore all’importo dell’assegno sociale. L’importo di quest’ultimo cambia ogni anno, in quanto soggetto alla rivalutazione annua delle pensioni.

Pertanto, se non si raggiunge la soglia contributiva minima di 20 anni, non si può andare in pensione e non è escluso che, nei prossimi anni, il requisito contributivo aumenti ancora. D’altro canto, le misure di prepensionamento attualmente in vigore in Italia, richiedono un numero di anni di contributi ancora più alto.

Per andare in pensione con Quota 103 o con Quota 41, ad esempio, servono almeno 41 anni di contributi; oltre 42 per fruire della pensione anticipata ordinaria; almeno 30 per Ape sociale e non meno di 35 per beneficiare di Opzione Donna. Che fare se i contributi sono pochi? C’è un modo poco conosciuto per ottenere una piccola pensione anche con solo 5 anni di contributi.

Hai 5 anni di contributi? Allora ti spetta la pensione

Non ci crederai ma ti bastano appena 5 anni di contributi per avere diritto alla pensione. Una piccola pensione tutti i mesi, per il resto della tua vita. Non dovrai raggiungere necessariamente i 20 anni di contribuzione richiesti dalla legge Fornero per poter uscire dal lavoro. Vediamo come funziona questa misura.

Vent’anni di contributi possono sembrare pochi ma, a conti fatti, oggi non sono così pochi se si pensa che sempre più persone iniziano a lavorare in modo regolare e continuativo sempre più tardi. Senza contare chi, per una ragione o per l’altra, ha dei vuoti contributivi che impediscono di raggiungere la soglia dei 20 anni.

Di conseguenza, è piuttosto frequente che una persona si ritrovi a 67 anni ma sia ancora ben distante dai 20 anni di contributi, richiesti dalla legge Fornero, per poter accedere alla pensione di vecchiaia. Che fare in questi casi? Se mancano uno o due anni per raggiungere il requisito contributivo, conviene continuare a lavorare.

Ma se, invece, mancano molti anni allora ci si può fermare perché, raggiunti i 71 anni, si riceverà comunque la pensione anche se gli anni di contributi sono solo 5. Unico requisito richiesto: tutti i contributi devono essere stati versati a partire dal 1996, anno in cui il sistema di calcolo contributivo ha preso il posto del sistema di calcolo retributivo.

Pertanto, se hai iniziato a versare i contributi a partire dal 1996, a 71 anni riceverai la tua pensione anche se hai solo 5 anni di contributi. In alternativa, se hai un reddito annuo molto basso – circa 6000 euro per chi è solo e circa 13.000 euro per chi è coniugato – puoi optare per l’assegno sociale. Una piccola pensione di 534,41 euro al mese che ti verrà erogata, già a partire dai 67 anni.