Rivelata la black list dei cibi più pericolosi che ogni giorno sbarcano sulle nostre tavole: vediamoli insieme tutti.
La notizia è di quelle inimmaginabili, ma è la pura realtà. A rischio ci sarebbe proprio la nostra salute minacciata da alimenti di uso comune che sono risultati contaminati da sostanze tossiche. Difficile riuscire ad arginare questo fenomeno che sembra in continua crescita con il moltiplicarsi di prodotti per noi pericolosi.
All’apparenza assai invitanti e invoglianti, molto spesso, infatti, al loro interno si celano sostanze che potrebbero alla lunga anche causare al nostro corpo non pochi problemi di salute. E in tal ottica, l’ultimo studio in merito parla di una situazione davvero pericolosa. I consumatori non ci stanno e vogliono sapere come fare per tutelarsi perché a essere colpiti siamo tutti quanti: grandi e piccini, giovani e anziani. Scopriamo assieme quali sono gli escamotage consigliati per far fronte ai cibi contaminati che arrivano in tavola.
Cibo contaminato in tavola? Trucchi per proteggersi
Negli ultimi mesi l’Italia ha dovuto affrontare almeno un’allerta ogni giorno per prodotti pericolosi in vendita sul suo territorio. In particolare, si parla di 422 segnalazioni e la maggioranza di questi allerte ha riguardato prodotti di provenienza straniera. La causa del fenomeno in questione sarebbe la diversa normativa vigente nei vari Stati per quanto riguarda l’uso o meno di pesticidi in agricoltura e di altri inquinanti.
In altre parole, si parla di un aumento di questo trend del 42% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Più nel dettaglio, il fenomeno riguarderebbe, in 6 casi su 10, prodotti che provengono da paesi extra-UE. Adesso non ci resta che scoprire la black list dei cibi che sbarcano sulla nostra tavola.
Stiamo parlando di un elenco tristemente lungo e che non sembra destinato a fermarsi a breve. Sul podio troviamo la frutta e la verdura proveniente da paesi come Egitto, Turchia, Iran, Madagascar, Bangladesh, Serbia, Kenya. A seguire, i prodotti ittici come quelli che arrivano dall’Albania. Al terzo posto, la carne di tacchino e pollo e poi a seguire i cereali e le spezie.
La globalizzazione ha, quindi, portato sul nostro mercato la possibilità di scegliere tra diversi prodotti alimentari ma pare, molto spesso almeno, a discapito della qualità. Ecco, quindi, i trucchi per proteggersi che un consumatore può mettere in atto. Innanzitutto, bisogna scegliere prodotti di stagione, biologici e di provenienza locale, ma è importante anche lavarsi accuratamente le mani con acqua calda e sapone prima di cucinare. Infine, meglio usare taglieri diversi per carne, frutta, verdura e pesce facendo altresì attenzione a cuocere i cibi alla giusta temperatura.