Detrarre le spese mediche permette di ottenere un rimborso sul proprio reddito e quindi di beneficiare di una serie di agevolazioni.
Per il 2024 sono cambiate tante cose anche in ambito sanitario con un maggiore supporto per la cittadinanza che deve fronteggiare i costi importanti legati alla salute. Va però ribadito sempre che in Italia vige un sistema nazionale totalmente gratuito, basato quindi sulla garanzia delle cure a tutti. Questo può causare ritardi e rallentamenti generali ma ci sono tante opzioni per chi ha difficoltà economiche.
Dai benefici legati direttamente al reddito come esenzioni e ticket sanitario, a possibilità di effettuare visite totalmente gratuite per questioni relative alla prevenzione, farmaci che possono essere rimborsati e tante altre opzioni a sostegno del reddito e della gestione delle patologie.
Come detrarre le spese mediche nel 2024
Il modo più facile per andare a detrarre le spese mediche, quindi tutto ciò che rientra in farmaci, medici, visite specialistiche e simili, è inserire le voci di costo direttamente nel 730 quindi nella dichiarazione dei redditi annuale.
La regola per la detrazione delle spese sanitarie resta sempre la stessa, quindi la possibilità di andare a inserire spese di farmaci, visite e altri oneri, con rimborso al 19% dopo la franchigia di 129.11 euro. I redditi devono essere sempre tracciabili, quindi vanno effettuate spese con carta o conto, quello che cambia però è il nuovo modello di dichiarazione e quindi bisogna capire bene cosa fare per non cadere in errore.
La dichiarazione dei redditi semplificata infatti veniva fatta da molti soggetti a reddito singolo con la classica precompilata quindi un documento che aveva già tutte le voci e andava solo convalidato. Il problema è che questo sistema semplificato da quest’anno cambia e quindi i cittadini dovranno fronteggiare il cambiamento considerando proprio la necessità di andare a rispondere in maniera corretta i nuovi schemi.
Pur essendo molto simile nell’essenza è chiaro che qualcosa potrebbe differire e quindi più facilmente far cadere in errore. Solo per pensionati e dipendenti sarà possibile accedere alla semplificata, tutti gli altri procederanno con modello ordinario. Per le spese mediche la procedura sarà la medesima ma andranno però inserite le voci in riquadri differenti.
Si potrà fare da casa ma, chi ritenesse di non riuscirci individualmente, può comunque fare affidamento a CAF e patronati sul territorio. La cosa importante, in questo senso, è ovviamente andare a identificare con attenzione dove inserire cosa per non perdere i rimborsi e soprattutto avere tutte le prove dei pagamenti.