Cosa fare quando c’è un temporale in montagna: i rischi da non correre per nessun motivo

Se mentre fate una passeggiata in montagna incappate in un temporale anche forte, è bene che sappiate cosa si deve fare

Chi frequenta abitualmente la montagna sa che il meteo può cambiare molto repentinamente e, di conseguenza, è importante avere sempre con sé tutto il necessario come un’impermeabile, un ombrello e un ricambio nel caso in cui ci si bagnasse. Se, alle prime ore della mattina, si parte con il sole che splende nel cielo, non è detto che dopo qualche ora il cielo si riempia di nuvole ed inizi a piovere: ecco quindi cosa bisogna sapere in caso di temporale.

Il temporale in montagna è una di quelle situazioni in cui non ci si vorrebbe trovare mai: le temperature si abbassano drasticamente, per cui se si è vestiti leggeri si inizia a prendere freddo, il buio cala e se si è nel bosco questo potrebbe creare panico o comunque difficoltà e i pericoli non sono affatto pochi. Ecco quali sono i comportamenti da adottare e quali, invece, non si devono mai tenere.

Temporale in montagna, impara come devi comportarti

Il pericolo principale quando in montagna si incappa in un temporale è quello dei fulmini, cioè le scariche elettriche che si formano a causa della differenza di potenziale tra due nuvole vicine (fulmine orizzontale) o tra la parte alta e quella bassa di una nuvola (verticale).

Cosa fare se c'è un temporale in montagna
Cosa fare se c’è un temporale in montagna: non sbagliare (gentechevainmontagna.it)

Fortunatamente, tra tutti i fulmini tipici del temporale, solo una piccola parte scarica a terra: se ci si trova in montagna, però, possono essere davvero pericolosi. Per questo motivo è importante proteggersene, allontanandosi da eventuali punte isolate  e allungate verso l’alto come vette, creste, guglie e massi così come alberi isolati e radure.

Se ci si trova in gruppo è meglio dividersi, poiché quando molti corpi sono vicini producono aria calda che sale verso l’alto e crea una sorta di corridoio per i fulmini. Accucciatevi quindi a terra, mettendo i piedi vicini e inserendo la testa tra le ginocchia e isolatevi dal terreno, ad esempio sedendovi sullo zaino. Mantenetevi poi lontani dagli oggetti metallici e fate attenzione a quelle che avete sul corpo come moschettoni, bastoncini da trekking o picozze.

Massima attenzione anche alle corde da arrampicata, ai teli termici e alle pietre: state lontani dai massi e dalle pietre sporgenti e preferite zone ampie come prati, in cui accovacciarvi e attendere la fine del temporale. In generale, ripartite quando il temporale è esaurito da almeno mezz’ora e non si sentono più tuoni, ma non prima.

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