Dal 18 al 21 maggio si svolgerà la dodicesima edizione del Cuneo Montagna Festival, la kermesse dedicata all’alta quota organizzata dal comune di Cuneo, che quest’anno torna dopo alcuni anni di pausa dovuti alla pandemia di Covid-19. Il tema scelto per l’occasione è “evoluzioni” ed è tutto fuorché casuale. Il festival, infatti, dovrà essere un’occasione per riflettere sui cambiamenti che stanno affrontando le montagne. Secondo quanto dichiarato dagli organizzatori, è in atto un’evoluzione che “sta mutando il volto delle valli cuneesi” e c’è “un rapporto tra città e montagna che è forse ancora tutto da inventare e che è necessario pensare e costruire insieme”. Questa relazione tra l’uomo e la natura, non sempre facile da equilibrare, sarà al centro di tutti gli eventi che si svolgeranno nel corso della quattro giorni, dai talk alle esibizioni musicali.
La necessità di adeguarsi ai cambiamenti
Nel corso della presentazione del programma del festival, Sara Curtis, Assessore alle Manifestazioni, Turismo e Metro Montagna del Comune di Cuneo, ha dichiarato che l’edizione 2023 è stata “pensata come l’Anno Zero”. “Evoluzioni è un invito ad avere coraggio e ad adeguarsi al cambiamento climatico, sociale, economico in atto, per non esserne travolti. Viviamo un tempo nuovo e complicato, non è consentito assistere alla difficoltà con cui vivono le nostre montagne senza prendere coscienza e insieme agire”, ha aggiunto Tomatis.
Nel corso del festival si parlerà anche di innovazione, alpinismo, acqua e sostenibilità ambientale, tema particolarmente caro alla Fondazione CRC. Il suo presidente, Ezio Raviola, ha sottolineato l’importanza di affrontare questa sfida con varie iniziative e progetti e ha parlato della collaborazione instaurata con il Festival per portare a Cuneo Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico, nonché una delle voci più autorevoli in Italia per quanto riguarda l’ambiente. “L’incontro del 20 maggio fa parte del programma di iniziative collaterali a Spazzamondo, la giornata di sensibilizzazione a tema ambientale e di partecipazione attiva che si svolgerà il prossimo 27 maggio in oltre 180 comuni della provincia”, ha aggiunto.
Gli altri ospiti del festival
Oltre a Mario Tozzi, parteciperanno al festival anche la saggista Cecilia Strada, lo scrittore Carlin Petrini, il politologo Marco Revelli, l’alpinista Denis Urubko e il romanziere Javier Castillo. Questi sono alcuni degli ospiti attesi alla kermesse, nel corso della quale si svolgerà anche un concerto dei Marlene Kuntz. La band si esibirà il 19 maggio presso l’Open Baladin, in piazza Foro Boario, luogo che ospiterà anche altri appuntamenti musicali e vari talk. Presso il Cinema Monviso di via XX settembre 14, invece, si svolgeranno tutti gli appuntamenti dedicati alla settima arte, oltre agli incontri con i vari ospiti. La Casa sul Fiume di piazzale Cavallera ospiterà i laboratori per le scuole e gli appuntamenti letteari. Sono previsti altri appuntamenti in Piazza Galimberti, nelle sale della Provincia e all’Unione Industriale di via Bersezio 9.