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Eritema solare, quest’anno pensaci in tempo: puoi prevenirlo anche a tavola

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Valentina Giungati

L’eritema solare è un problema molto comune nel periodo estivo, soprattutto durante le prime esposizioni, ma si può prevenire a tavola.

Non solo creme per evitare i danni da raggi solari ma anche alcuni elementi d’aiuto che arrivano proprio dall’alimentazione nella vita di tutti i giorni. Prima dell’esposizione solare, soprattutto per chi ha una carnagione molto chiara, è importante prepararsi al meglio per evitare danni.

Eritema solare, ora puoi prevenirlo a tavola (gentechevainmontagna.it)

Oggi i dermatologi invitano alla massima attenzione, è importante avere consapevolezza di quelle che possono le conseguenze di un’abbronzatura non corretta. È ormai consolidato l’uso della crema protettiva ma è anche vero che questa da sola non basta, soprattutto in alcuni casi.

L’eritema solare è una condizione che sopraggiunge laddove ci sia un’esposizione scorretta o prolungata ai raggi solari. Non c’è quindi un elemento unico per tutti dal momento che si tratta di una risposta dell’organismo che si difende dai raggi solari dannosi. Ma le conseguenze sono sempre uguali, che si tratti di adulti o bambini quindi arrossamento cutaneo, desquamazione, prurito e bruciore con intensità variabile a seconda del danno.

Eritema solare, ora puoi prevenirlo a tavola

Il sole dirama al suolo i raggi UVB, quelli UVA e quelli UVC. I primi due sono quelli che possono diventare pericolosi per l’uomo, a cui va fatta attenzione. Nel periodo tra le 11 e le 14 l’assorbimento è molto elevato, c’è l’irradiazione massima ed è importante non esporsi. Per prevenire l’eritema solare va sempre utilizzata una crema adeguata quindi un prodotto che risponda sia alle proprie esigenze ma in grado di coprire ogni tipo di raggio, sia UVB che UVA.

È sempre importante leggere le indicazioni INCI e optare per una protezione che sia totale, quindi 50+ soprattutto per i primi giorni. Quindi è fondamentale optare per un prodotto che sia pensato per la propria soggettività, coprendo accuratamente tutti i punti sensibili e più esposti dove tipicamente si manifesta l’eritema, come le spalle. Molti svolgono una preparazione all’esposizione, soprattutto se con fototipo chiaro.

Cosa fare per l’eritema solare (gentechevainmontagna.it)

In questo caso l’alimentazione ha un ruolo cruciale perché può o meno rafforzare l’organismo. Sono specifici cibi come tè verde e pesce azzurro perché ricchi di antiossidanti. Questi sistemi aiutano in generale l’organismo ad applicare quelli che sono i sistemi di “difesa”. Affinché sia possibile è importante consumare in maniera generosa durante tutto il periodo che precede le vacanze vitamina C, beta carotene, glutatione, zinco e selenio.

Questo non vuol dire assumere degli integratori ma optare per gli alimenti che li contengono e che sono ricchi di enzimi che vanno ad attivare questa barriera e i sistemi di riparazione cellulare. Il sistema ha bisogno soprattutto di antiossidanti, betacarotene, vitamine e minerali. Per ottenerli è importante soprattutto consumare frutta e verdura e, nello specifico, verdure a foglia verde, cavoli, vegetali rossi, carote, anguria, tè verde.

Per gli integratori invece è essenziale parlarne con il medico curante. In ogni caso, anche con questa terapia preventiva alimentare, è fondamentale sempre applicare la protezione solare, di adeguata qualità, evitare l’esposizione nelle ore più calde e utilizzare sempre la crema sia sotto l’ombrellone che in quegli orari in cui il sole sembra leggero e non fastidioso perché la pelle è sempre esposta al rischio dell’eritema solare.

Valentina Giungati

A seguito degli studi in Editoria, approdo al mondo del giornalismo cartaceo. Successivamente, con il digitale e le redazioni online, scatta la scintilla. Lavoro con grande passione nel settore da anni, spaziando dai viaggi alla tecnologia, per offrire spunti interessanti e curiosità imperdibili.

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