L’autore del colpaccio che ha convinto Amadeus a lasciare la Rai vuole tentare anche il collega e amico, attualmente al timone di Viva Rai2!.
In totale saranno investiti ben cento milioni per un progetto coraggioso e audace, guidato da niente meno che Amadeus. È forse per la lungimiranza e la spregiudicatezza del gruppo Discovery che il conduttore ha deciso di fare le valigie e lasciare la Rai definitivamente, sarebbe stato difficile rifiutare tra l’altro il contratto da quattro anni che gli è stato proposto. Su NOVE sarà al centro della prossima stagione, gli verranno affidate due prime serate e un access prime time.
Convinto dell’operazione Alessandro Araimo, general manager per il Sud Europa per il colosso del mondo dello spettacolo, ne ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera, confermando come l’obiettivo sarebbe arrivare all’8-10% di share. E per farlo non è detto che non si riesca a mettere le mani anche su altro pezzo da novanta come Fiorello, attualmente impegnato con le ultime puntate della seconda stagione di Viva Rai2!: “Chi non vorrebbe lavorare con lui?”, ha ammesso Araimo.
Tiene ancora banco in questi giorni la decisione di Amadeus di salutare la Rai per accasarsi sul NOVE, accettando così l’allettante offerta avanzata dal gruppo Discovery. Dalla prossima stagione cercherà di essere protagonista assoluto, magari ripetendo gli incredibili risultati ottenuti sulle reti di Viale Mazzini. Sarà difficile raggiungere gli stessi traguardi a livello di ascolti e di percentuali di share, questo è chiaro, ma ce la metterà tutta per portare il suo ‘tocco magico’ nei programmi che gli verranno affidati.
Nonostante non abbia mai avuto un format preciso, tutto suo, a differenza ad esempio di Fabio Fazio e Maurizio Crozza, c’è fiducia che possa fare comunque bene. È ottimista Alessandro Araimo, general manager per il Sud Europa di Warner Bros, che in futuro spera di collaborare anche con Fiorello.
E non è detto che lo scenari non possa concretizzarsi a breve, lui nel frattempo non si sbilancia e ai microfoni del Corriere della Sera dichiara: “Non l’ho mai incontrato. Ma chi non vorrebbe lavorare con lui? Però ci vorrebbe un progetto preciso che oggi non abbiamo”.
Non solo possono semplificare la pianificazione di un'escursione, ma possono anche fornire supporto durante il…
Queste innovazioni nell'abbigliamento da trekking consentono agli escursionisti di godere appieno delle loro avventure outdoor…
Questo tipo di esperienza, soprattutto tra le maestose Dolomiti, permette di riscoprire l’equilibrio interiore e…
Una volta intrapresa l'escursione, rimanere vigili e interpretare correttamente i segnali che la natura offre…
Le opzioni disponibili si dividono principalmente in due categorie: softshell e hardshell. Scopriamo le differenze…
La formazione della condensa è influenzata da diversi fattori, tra cui l'umidità del terreno, la…