La fama può dare alla testa: alcuni ex partecipanti del Grande Fratello contattano una struttura e tentano di “scroccare la vacanza”.
I cosiddetti imprenditori digitali stanno perdendo terreno. Fino a qualche mese fa, moltissime strutture e marchi importanti erano soliti donare i loro prodotti agli influencer per ottenere in cambio pubblicità e sponsorizzazioni. Un investimento, questo, che difficilmente si riesce a verificare se sia stato proficuo o meno. Parliamo tra l’altro di figure che al momento non godono della stima e della considerazione della web community. Lo scandalo del Pandoro, che ha visto coinvolta Chiara Ferragni, ha gettato un’ombra sull’intera categoria.
Il popolo online ha aperto gli occhi, rendendosi conto del lusso e del benessere sfrenato celebrato sui social media e che spesso non deriva da un reale talento o qualità che ne giustificherebbe l’origine. Uomini e Donne, Temptation Island, Tik Tok, Il Collegio, Grande Fratello sono tutti programmi che hanno consentito a determinate figure di affermarsi mediaticamente e quindi di accingere ai privilegi della tanto agognata notorietà.
Un tempo, in molti cedevano al sistema generato dal mercato web, ora però tutto è cambiato. Ciò che prima risultava luminoso e bramato, attualmente viene definito da molti utenti semplicemente ridicolo e primo di fondamento.
GF, una coppia di ex partecipanti richiede un soggiorno gratis
Amedeo Venza ha lanciato l’indiscrezione. Un “tizio” – probabilmente il manager dei diretti interessati – avrebbe contattato una struttura situata nel cuore di Otranto per ottenere un soggiorno gratis riservato ai suoi clienti. Un pacchetto di stories e post pubblicitari sui social, in cambio di una camera per una coppia molto famosa ed altri tre gieffini. Inutile sottolineare come la fonte abbia affermato chiaramente di aver rifiutato l’offerta. “Ovviamente la struttura ha declinato la richiesta” – le ultime parole della follower di Amedeo Venza.
Immancabile il commento del re del gossip: “Non li vogliamo manco se pagano…che vergogna… tutti così” – ed aggiunge – “Se mi vedete sponsorizzare lidi, hotel e ristoranti è perché me lo chiedono e mi fa piacere”. La situazione sta evidentemente degenerando. Oltre al tema dell’utilizzo dei minori sui social per le sponsorizzazioni, i fantomatici imprenditori digitali proseguono nel tentativo di ottenere favori e privilegi solo sulla base della notorietà.
Eseguendo una rapida ricerca su Instagram appare evidente come il feedback degli utenti sia cambiato completamente. Gli elogi ed i commenti benevoli hanno lasciato il posto a prese di posizione ed accuse non poi così infondate.