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Il Ministero della Salute richiama famose tartare: possibile presenza di Escherichia coli

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Flavia Scirpoli

Il Ministero della Salute ha recentemente richiamato dal mercato delle tartare per la possibile presenza di Escherichia coli.

Il Ministero della Salute si occupa di comunicare tempestivamente ai consumatori i richiami o i ritiri dal mercato di prodotti alimentari che possono nuocere alla salute degli esseri umani, ad esempio perché contaminati da agenti esterni o perché ci sono errori sulle etichette, ad esempio con riferimento alla scadenza o a qualche allergene.

Il Ministero della salute, ritira tartare contaminate- (Gentechevainmontagna.it)

Questa volta ad essere richiamati sono dei prodotti molto amati e consumati, vale a dire le tartare. Il motivo è molto serio. All’interno dei prodotti è stata rinvenuta la possibile presenza di Escherichia coli, un batterio che può provocare crampi, diarrea, nausea e vomito.

Le tartare “incriminate” richiamate dal Ministero della Salute

Il Ministero della Salute si occupa di pubblicare tempestivamente i richiami o i ritiri di prodotti alimentari che possono provocare danni, più o meno gravi, alla salute umana. Così, il 24 maggio scorso, ha comunicato il richiamo dal mercato di alcune famose e amate tartare per la possibile presenza del batterio dell’Escherichia coli.

Il Ministero della salute, richiama tartare dell’azienda Fiorani per la possibile presenza di Escherichia coli – (Gentechevainmontagna.it)

In particolare si tratta delle “2 tartare gustose” a marchio FIORANI, prodotte da FIORANI C. S. R L. Il lotto di produzione, potenzialmente contaminato da Escherichia coli, è il 20124TG prodotto da FIORANI & C. S.R.L. nello stabilimento di Via Coppalati, 52 a Piacenza (29122), con marchio di identificazione dello stabilimento IT 592 S CE.

Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 210 g e ha termine minimo di conservazione 28 maggio 2024. Essendo potenzialmente contaminato dal batterio dell’Escherichia coli che, tra le altre cose, può provocare diarrea, nausea e vomito, si consiglia ai clienti che lo hanno acquistato di non consumarlo.

L’Escherichia coli, infatti, trova il suo habitat naturale nell’intestino dell’uomo e di altri animali. Tuttavia alcuni ceppi, definiti “produttori di Shiga-Tossina” o “verocitotossici” (STEC o VTEC), riescono a produrre tossine pericolose per la salute umana, che possono provocare una grave forma di diarrea emorragica. Spesso è proprio nella carne bovina, specie se cruda (come nella tartare appunto), che può proliferare questo batterio.

Chiunque, dunque, abbia comprato le tartare oggetto del richiamo del Ministero della Salute, può rivolgersi al servizio clienti Fiorani chiamando il numero verde 800-494977 per qualsiasi informazione. In alternativa si può contattare il servizio clienti andando su questa pagina del sito internet ufficiale dell’azienda: https://www.fioraniec.com/contatti/.

Flavia Scirpoli

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