Diversi Paesi vantano un’aria veramente pulita, in altri l’inquinamento aumenta e preoccupa tutti. Cosa dicono i dati.
Problemi di salute e concausa di alcune malattie: l’inquinamento aumenta in maniera pericolosa in varie zone del mondo, in altre invece sembra di vivere in un altro Pianeta. Ma come è possibile una disparità simile? In realtà molto dipende proprio dai mezzi che si hanno a disposizione e dalla “buona” salute di uno Stato che impatta per forza di cose sulla qualità di vita (in tutti i sensi) dei cittadini.
E in tal ottica, la situazione non è semplice in Italia, specialmente in alcune zone. Ma ci sono dei luoghi nel mondo in cui si vive meglio. A ribadirlo è una classifica dell’Organizzazione mondiale della sanità che ha individuato i 10 Stati con la migliore aria da respirare. Ma quali sono?
Quali sono i Paesi con l’aria più pulita? La classifica dell’OMS
Sono soltanto 10 i Paesi in cui si può vivere con l’aria al di sotto della soglia di sicurezza. Si tratta dei luoghi meno inquinati al mondo, in particolare per il livello di particolato fine (PM 2,5). Sono le particelle presenti nei luoghi maggiormente inquinati che causano problemi di salute all’apparato respiratorio e anche a quello circolatorio.
Su 134 Paesi monitorati nel 2023, infatti, soltanto 10 hanno una concentrazione di PM 2,5 sempre sotto il livello di guardia (5 µg/m3 (presenza di polveri sottili per ogni metro cubo). Nella top 5 figurano Polinesia Francese (3,2 µg/m3), Mauritius (3,5 µg/m3), Islanda (4 µg/m3), Grenada (4,1 µg/m3) e Bermuda (4,1 µg/m3).
A seguire ci sono invece Nuova Zelanda (4,3 µg/m3), Australia (4,5 µg/m3), Porto Rico (4,5 µg/m3), Estonia (4,7 µg/m3) e Finlandia (4,9 µg/m3). Ma in Italia la situazione non è per nulla buona: in diverse città, infatti, è davvero preoccupante. In alcune zone del Paese la situazione è veramente grave e questo diventa un problema per la vita di tutti i giorni. Aria inquinata e conseguenze dirette per la salute di cittadine e cittadini.
Attualmente la pianura padana sta vivendo un momento complicato: è la zona con l’aria peggiore d’Europa. Ma l’Italia in che posizione si trova? Al momento è al 64esimo posto per la concentrazione di polveri sottili, 71esima per la peggiore qualità dell’aria. Le citta peggiori in Italia non sono poche e sono praticamente in diverse zone della penisola. Ecco l’elenco con i dati del particolato fine:
- Padova (24,9 µg/m3)
- Modena (20,3 µg/m3)
- Lodi (19,8 µg/m3)
- Brescia (19 µg/m3)
- Milano (19 µg/m3)
- Pavia (16,1 µg/m3)
- Benevento (15,6 µg/m3)
- Bergamo (14,8 µg/m3)
- Como (14,8 µg/m3)
- Roma (13,1 µg/m3)
- Firenze (13,1 µg/m3)
- Torino (12,9 µg/m3)
- Napoli (11,4 µg/m3)
Insomma, la strada verso città zero inquinamento è tutta in salita, ma la transizione ecologica non può più attendere: il nostro Pianeta rischia presto il collasso.