Il mondo Green va avanti anche dal punto di vista immobiliare. Se prima una casa in legno veniva vista come pericolosa, oggi è diventata un progetto incredibile
Fino a qualche tempo fa se si fosse chiesto a qualcuno di costruire casa interamente in legno avrebbe sicuramente storto il naso. Di solito le case di montagna hanno un rivestimento interno in legno ma in città sono ormai superate. Questo perché il legno non sembra essere un materiale abbastanza resistente e considerando le nostre zone sismiche si preferisce il cemento armato. In Svezia la situazione è differente, perché il progresso ha fatto sì che il paese riuscisse a portare avanti un progetto innovativo che si chiamerà Stockholm Wood City e sarà la più grande città di legno del mondo.
Ospiterà 7.000 uffici e 2.000 abitazioni su una superficie di oltre 250.000 metri quadrati. Una città interamente di legno ma all’avanguardia, con materiali trattati e nuove tecniche di costruzione che permetteranno di avere un’innovazione del tutto Green.
L’obiettivo della Svezia, un simbolo green da replicare per tutto il mondo
Gli sviluppatori svedesi si stanno preparando a costruire la più grande città di legno del mondo, ponendo le basi per un possibile effetto domino di progetti simili: se il progetto funzionerà e sarà sicuro si risparmieranno tanti soldi ma soprattutto si attueranno politiche in grado di salvaguardare l’ambiente.
Si tratta di un progetto importante per lo sviluppo futuro in quanto è stato dimostrato che l’utilizzo del legno nell’edilizia urbana produce emissioni di carbonio significativamente inferiori rispetto ai materiali da costruzione convenzionali.
Non mancano tuttavia le perplessità e i rischi. Tra i problemi di sicurezza potrebbe esserci l’incendio, ma c’è anche chi sostiene che i nuovi materiali trattati dovrebbero essere molto più impermeabili e resistenti. Ad annunciarne la realizzazione a Stoccolma è stato il promotore immobiliare Atrium Ljungberg. Un mix di posti di lavoro e abitazioni, ma anche negozi di ogni genere e ristoranti, un’attrazione che spera di recuperare le spese in turismo, varrà 1,4 miliardi di dollari.
Progettata dagli studi di architettura White Arkitekter e Henning Larsen, la costruzione dovrebbe aprire ufficialmente i lavori nel 2025 e richiederà circa un decennio per essere completata definitivamente. Considerando che l’industria edilizia è responsabile di un 40% del totale delle emissioni di CO2 mondiali, la scelta di utilizzare materiali in legno ingegnerizzato potrebbe essere un esempio anche per le altre Nazioni. Inoltre, il progetto si concentrerà sull’energia autoprodotta, ci sarà quindi anche una forte attenzione sull’energia rinnovabile.