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La visita fiscale INPS si può evitare grazie all’esonero, pochissimi lo sanno

Sapevate che dipendenti pubblici e privati possono essere esonerati dalla visita fiscale dell’INPS in caso di malattia? 

Lavoratrici e lavoratori dipendenti del settore pubblico e del settore privato possono ricevere visite fiscali INPS di controllo nei casi in cui non possano presenziare a lavoro per motivi di malattia. L’istanza di controllo può essere avanzata dallo stesso Istituto INPS o, in alternativa, dal datore di lavoro; ricevuta quindi l’istanza da parte dei medici della mutua, ecco che questi sono tenuti ad effettuare le visite entro specifiche fasce temporali dette “di reperibilità” presso la dimora del dipendente in malattia da questi indicata.

Esonero visita fiscale dell'INPS
Nei casi di violazione recidiva di reperibilità, può scattare la sanzione disciplinare di licenziamento per giusta causa – Gentechevanmontagna.it

In caso di controllo, se la lavoratrice o il lavoratore dipendente risultano non reperibili entro le fasce temporali prescritte, ecco che possono scattare sanzioni disciplinari e pecuniarie anche di rilievo, definite di “assenza ingiustificata”, a discapito del dipendente. Solitamente il provvedimento prevede la decurtazione di parte dello stipendio, pari alla quota del 100% per i primi 10 giorni di assenza e del 50% per le giornate successive.

Inoltre, nei casi di violazione recidiva all’obbligo di reperibilità compiuta da parte della lavoratrice o del lavoratore dipendente, può scattare la sanzione disciplinare di licenziamento per giusta causa, sulla base delle valutazioni che l’INPS effettuerà relativamente alla situazione di specie ed alla gravità della violazione rilevata. Tuttavia, specifici casi di malattia comportano l’esonero dalla visita fiscale per accertamento dello stato di salute del dipendente: vediamo quali sono.

Visita fiscale INPS: quali sono i casi in cui il dipendente è esonerato

Esistono casi in cui tanto i dipendenti del settore pubblico quanto i dipendenti del settore privato sono esonerati dalla visita fiscale INPS di accertamento dello stato di salute. La pandemia del Covid-19, inoltre, ha avuto ripercussioni anche su questa materia, rendendo i controlli possibili soltanto nei casi in cui il rischio di contagio dal coronavirus sia da considerarsi nullo.

Visita fiscale INPS casi in cui il dipendente è esonerato
I trattamenti che richiedano iniezioni comportano l’assenza giustificata del dipendente in malattia – Gentechevainmontagna.it

I casi di esonero riguardano essenzialmente circostanze sanitarie particolarmente gravi: ad esempio, vengono esonerati i dipendenti con malattie correlate ad un’invalidità o menomazione di livello pari o superiore al 67%; ad infortunio o malattia occorsi sul lavoro; ed a cure salvavita. Inoltre, sia il medico INPS sia il medico di base possono decidere di ritenere il dipendente esonerato perché, proprio a causa della severità e gravità della malattia, non risulta nella possibilità di sostenere una visita di accertamento.

A ciò si aggiungono i casi delle assenze giustificate: devono essere supportate da certificazioni mediche rilasciate dal medico curante o, in alternativa ed anche in aggiunta, da una struttura sanitaria accreditata. Tra i casi di specie rientrano le cure dentistiche urgenti, trattamenti che richiedano iniezioni, ritiro di radiografie e la necessità improrogabile di recarsi presso una farmacia. Per maggiori informazioni e approfondimenti, è consigliabile consultare il proprio medico di base e il sito web istituzionale dell’INPS.

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