Il Ministero, dopo il richiamo del latte Latteria Soresina, ha richiamato alcuni lotti di un altro latte di un marchio famoso. Ecco quale.
Il latte è una bevanda molto consumata ogni giorno e al supermercato è disponibile di marche diverse, a prezzi diversi e anche per esigenze disparate (si pensi ad esempio a quello senza lattosio). Tuttavia, come qualsiasi altro prodotto alimentare, non è esente da possibili pericoli. Ogni giorno capita infatti che il Ministero della Salute comunichi richiami o ritiri di prodotti alimentari che abbiano subito una possibile contaminazione da parte di qualche agente esterno oppure per errori intercorsi nelle etichette.
Questa volta il motivo del richiamo è serio e riguarda appunto alcuni lotti di latte fresco di un marchio molto famoso. Questo richiamo si aggiunge a quello avvenuto pochi giorni fa ad opera dei supermercati Esselunga e di Latteria Soresina, dopo che alcuni consumatori avevano segnalato un gusto anomalo della bevanda. Ecco qual è il nuovo latte oggetto del richiamo da parte del Ministero.
Il latte fresco oggetto del nuovo richiamo da parte del Ministero
Dopo il richiamo di tre lotti di latte fresco avvenuto pochi giorni fa da parte dei supermercati Esselunga e dell’azienda Latteria Soresina per “gusto anomalo”, un altro supermercato e un’altra azienda di latte molto famosa hanno dovuto procedere allo stesso modo e sempre per lo stesso motivo.
Anche in questo caso, infatti, nella consumatissima bevanda bianca è stato riscontrato un gusto anomalo. Si tratta in particolare del latte fresco pastorizzato Unes. I supermercati Unes dunque hanno comunicato ai propri consumatori il richiamo volontario da parte del produttore di un lotto di latte fresco pastorizzato parzialmente scremato e intero alta qualità a marchio Unes.
Il latte in questione è venduto in bottiglie di PET da 1 litro ed è stato prodotto dall’azienda Latteria Soresina Società Cooperativa Agricola per Unes Maxi Spa presso lo stabilimento di via Dei Mille 13/17, a Soresina, in provincia di Cremona (con marchio di identificazione IT 03 171 CE).
Chiunque sia venuto in possesso o abbia acquistato il latte facente parte del lotto oggetto del richiamo, dovrebbe seguire il consiglio dell’azienda di non consumare la bevanda, ma di restituirla al punto vendita in cui l’ha acquistata.