Nel 2024 ottenere la legge 104 è diventato molto più semplice: adesso basta solo un certificato per avere la pensione di invalidità.
Oggi ottenere la 104 è diventato più semplice: basta avere un solo certificato. La decisione è stata presa e divulgata da un recente decreto del Governo, che per stabilire le nuove regole si è basato sulle classificazioni internazionali ICD e ICE dell’Organizzazione mondiale della sanità. Secondo quest’ultime, è necessario che il soggetto sia sottoposto ad una valutazione che può attestare lo stato di disabilità, prima di dare accesso a tutti i diversi sostegni economici pensati per le disabilità lievi fino a quelle gravissime.
Il procedimento di valutazione della disabilità parte da un semplicissimo documento: il certificato medico, compilato dal proprio medico di base. Basta questo singolo documento a confermare la disabilità per i soggetti affetti da gravi patologie e con condizioni di salute invalidanti. Chi ha già fatto richiesta per la disabilità saprà quanto è lungo il processo: moduli, richieste, visite, una burocrazia lunga e infinita che rallenta il processo di valutazione, con il risultato di tempi di attesa lunghissimi, che in alcuni casi si trasformano in anni e anni di nulla.
Legge 104, adesso tutti possono averla in modo semplice: basta presentare un certificato
Con il nuovo decreto cambia tutto: i tempi sono stati notevolmente ridotti e per richiedere le prestazioni sociali dedicate ai disabili basta il certificato del proprio medico curante che attesti la condizione di disabilità fisica o mentale. Una volta ottenuto il certificato è già possibile inviare la richiesta, anche per la 104. Sarà poi l’ente a decidere se richiedere un’ulteriore valutazione, sulle basi della documentazione presentata. Se la Commissione medica locale rifiuta la richiesta, dopo aver esaminato la documentazione, può poi richiedere una visita medica.
In ogni caso è possibile integrare la documentazione prima della visita, precisamente entro sette giorni dalla data stabilita. Durante la visita, all’interessato sarà somministrato il questionario WHODAS. Una volta fatto ciò se il soggetto viene considerato idoneo può avere accesso a tutte le spettanti prestazioni sociali, sanitarie e assistenziali senza doversi sottoporre ad ulteriori controlli, visite e valutazioni.
Il nuovo decreto regola anche le visite di revisione, permettendo alle commissioni INPS di procedere con i controlli utilizzando soltanto la documentazione sanitaria già presentata dall’invalido. Solo nel caso in cui la documentazione non sia considerata necessaria si procederà con una visita diretta.