L’utilizzo corretto dello smartphone può definire o meno la sua durata, quindi è importante fare attenzione e non danneggiarlo.
Comportamenti di tipo comune, che nessuno crede possano compromettere in qualche modo la funzionalità dell’apparecchio, possono rivelarsi invece molto dannosi a lungo termine e quindi definire deficit tali che in qualche modo hanno valore anche sul piano economico.
Si pensi alla durata della batteria, il problema più gravoso per tutti e anche più incisivo perché di fatto uno smartphone con una batteria che dura poco serve veramente limitatamente e quindi costringe, di conseguenza, a intervenire andando a sostituire la batteria con un modello nuovo e anche molto costoso.
App sempre aperte sullo smartphone, cosa può accadere
Sono comportamenti che ledono progressivamente i sistemi e di cui ormai non abbiamo consapevolezza perché sono ampiamente radicati nelle abitudini comuni. Si tratta di piccole cose che, ripetute nel tempo, creano gravi danni. Per questo è essenziale capire come limitarli e cosa è possibile fare per ovviare al problema.
Una delle tante abitudini diffuse è quella di utilizzare tante applicazioni di seguito sul cellulare e non chiuderle. Tutti entrano ed escono ma alla fine non chiudono mai quello che stavano facendo, passano solo oltre. Questo accade quando si naviga in rete, continuando ad aprire pagine su pagine e succede anche con le applicazioni. Il problema è che di base questo schema non distrugge il telefono ma lo rallenta, crea delle problematiche nella fluidità perché lo smartphone deve continuare a gestire i processi e lo fa continuamente senza mai arrestare la sua corsa.
Tuttavia ogni cosa dipende. Infatti per fare chiarezza sul punto è utile riportare quanto affermato in via ufficiale da Craig Federighi, Vice Presidente Senior di Apple, per il comparto Ingegneria del Software. Questi, proprio a chi domandava se le App andassero chiuse o meno durante l’uso rispose con un secco “No”.
Il motivo è subito chiaro. È ovvio che avere 20 applicazioni aperte rallenta il sistema, ma se si tengono invece quelle 5 di uso comune che si vanno praticamente ad aprire e chiudere tutta la giornata come ad esempio sicuramente Whatsapp e qualche social, allora la situazione cambia. In questo caso infatti aprire e chiudere continuamente le stesse vorrebbe dire sovraccaricare il sistema che fa uno sforzo maggiore nel chiuderle tutte e poi riaprirle ex novo piuttosto che andare a gestire la situazione in background.
Quindi la risposta è molto ovvia, riguarda sia iOS che Android, e in generale prevede le applicazioni aperte senza doverle richiudere almeno se sono di tipo comune quindi se in ogni caso vengono sfruttate ogni giorno e non solo di tanto in tanto. In quel caso, possono essere chiuse. Facendo attenzione si allunga la vita del dispositivo, lo si conosce nel dettaglio e si evitano anche problemi.