Luoghi avvolti dal mistero: si concentrano tutti in questa regione italiana

L’Italia è ricca di luoghi la cui storia è avvolta nel mistero e la maggior parte di essi si concentra, stranamente, in una sola regione del nord.

L’Italia è un luogo pieno di bellezze naturali, di monumenti storici e arte antica, ma dà anche i natali ad alcuni luoghi avvolti completamente nel mistero; questi sono sparsi un po’ su tutto il territorio ma coincidenza vuole che in una regione d’Italia in particolare ce ne siano davvero tantissimi. Alcuni sono stati segnalati dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) come particolari luoghi d’interesse per gli appassionati dell’esoterismo e del mistero.

Luoghi in Italia avvolti dal mistero
Questi luoghi italiani sono avvolti dal mistero – Gentechevainmontagna.it

Ci troviamo in Piemonte, una regione nella quale si concentrano luoghi misteriosi da visitare almeno una volta. La prima tappa, la più nota, è la città esoterica per eccellenza: Torino. Piazza Statuto, la Mole Antonelliana e Piazza Castello sono tutte legate alla magia bianca e si dice che proprio sotto l’ultima piazza di nascondano delle grotte alchemiche e la fantomatica pietra filosofale. In provincia di Vercelli si trova invece il piccolo cimitero di Darola, con chiesa annessa.

Luoghi misteriosi d’Italia: la maggior parte si trovano in Piemonte

Governata dai monaci cistercensi nel XII secolo, oggi è un luogo in rovina dove rimangono solo poche lapidi vandalizzate. Imperdibile è la Chiesa del Santissimo Nome di Maria, conosciuta anche come Madonna delle Vigne o con l’infausto nome di Chiesa dello Spartito del Diavolo. Il nome deriva da uno spartito, dipinto su un muro della struttura ottagonale, che secondo la leggenda avrebbe il potere di imprigionare il diavolo o, se suonato al contrario, di liberarlo.

Luoghi misteriosi d'Italia tutti in Piemonte
I luoghi più misteriosi si concentrano nella regione del Piemonte – Gentechevainmontagna.it

Sul Monte Faiè abbiamo l’italiana versione di Stonehenge: il cromlech di Mergozzo, un circolo di pietre megalitiche la cui funzione rimane ancora oggi del tutto ignota ma che contribuisce alla creazione di un paesaggio mozzafiato. Un altro cimitero misterioso è quello di Castell’Apertole a Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli. Il cimitero è stato abbandonato e sconsacrato per ragioni sconosciute, ma la sua ubicazione e la sua forma circolare fanno pensare ad un possibile collegamento esoterico.

Imperdibile è l’intero borgo di Rosazza, in provincia di Biella, i cui edifici sono costellati di simboli alchemici, templari ed esoterici. La storia di questa simbologia è collegata a Federico Rosazza Pistolet, nato nel borgo all’inizio dell’Ottocento. La sua è una storia triste: perse la moglie e la figlia in giovanissima età e per il grande dolore iniziò ad interessarsi di spiritismo. Entrò nella massoneria e si gettò a capofitto nello studio della storia dei templari e dell’alchimia, motivo per cui tutte le opere pubbliche che fece costruire a Rosazza portano con sé simboli misteriosi.

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