Dopo le intense piogge che hanno sconvolto l’Emilia Romagna e tutt’Italia, l’estate sembra davvero iniziata: ecco che meteo si prevede per i prossimi mesi
Finalmente sembra essersi chiusa la drammatica parentesi di maltempo che in Emilia Romagna ha causato morte, perdite e disagi diffusi. Per quanto le piogge e le alluvioni abbiano colpito pressoché tutta l’Italia, in questa regione i danni sono stati incredibili e ci vorrà ancora molto tempo prima che tutto torni alla normalità. Nel frattempo, però, su tutte le regioni sta tornando il sole e il caldo estivo inizia a farsi sentire: ecco quali sono le previsioni del meteo per quest’estate.
Per quanto le piogge di maggio abbiano fatto sperare a chi soffre il caldo che l’estate 2023 sarebbe stata più mite, in realtà questi primi giorni di sole si stanno rivelando molto caldi e umidi, segno di una stagione che probabilmente sarà torrida così come le scorse. Il cambiamento climatico, infatti, si traduce anche in ondate di calore anomale, nonché in fenomeni atmosferici molto violenti: ecco cosa ci si deve aspettare per quest’estate.
Dopo una primavera molto più fresca di quelle a cui ormai ci eravamo abituati negli anni scorsi, l’estate è finalmente arrivata. Innanzitutto, è importante sottolineare che le condizioni meteo che avvengono in una determinata fase e in un preciso luogo non influenzano l’andamento del tempo nei mesi successivi: quello di maggio è stato un tempo atmosferico locale e soprattutto localizzato nel tempo, che non influirà per forza su tutta l’estate.
Le condizioni meteorologiche dell’estate 2023 in Italia potrebbero venire influenzate da un fenomeno che sta avvenendo molto lontano da noi. Si tratta di “El niño“, il riscaldamento anomalo delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico: queste stanno raggiungendo temperature inaspettate e questo fenomeno avrà delle conseguenze anche pesanti sul clima terrestre, Italia compresa.
L’estate del 2023 sarà quindi dominata da temperature oltre la media sia a luglio che ad agosto, per quanto riguarda l’Europa. Giugno e luglio saranno in linea con le aspettative e con quanto abbiamo già vissuto negli anni precedenti. Discorso diverso per agosto, che invece vivrà un surplus di piogge proprio sull’Italia. Questo potrebbe tradursi in una maggiore probabilità di eventi estremi come nubifragi e violente grandinate: con l’aumentare della temperatura, infatti, aumenta anche l’energia potenziale in gioco, che è ciò che determina la potenza e la gravità dei temporali.
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